Rosaria Renna: una donna e una voce che incantano
Con la voce si può sedurre, incantare far innamorare; a chi non è capitato almeno una volta nella vita di innamorarsi di una voce e sognare a chi potesse appartenere? E quante volte siamo rimasti delusi dal timbro di voce di qualcuno che al contrario visivamente ci aveva conquistati?
La voce che consideriamo come qualcosa di
“semplice” e scontato in realtà nasconde segreti e caratteristiche
fisiche che ci rende unici gli uni dagli altri.
voce è una vera è propria arte che come le altre deve essere esercitata e
curata.
voluto che circa un anno fa, in una cena nella mitica e storica Taverna Flavia a Roma ospite di Franca Foffo e dei mitici #attavernati per una splendida cena di Natale, mi trovassi accanto ad una bellissima
donna, nota nel panorama artistico nazionale proprio per la sua voce. Energica,
solare e carismatica oltre alla sua indiscussa eleganza quello che
colpisce di lei sono sicuramente cordialità e spontaneità mostrate fin da
subito quasi ci conoscessimo da tempo.
meravigliosamente affascinante e dal sorriso coinvolgente non potevo lasciarmi
scappare l’occasione di conoscere un po’ meglio una delle speaker
radiofoniche più cool e conosciute d’Italia: la bellissima Rosaria Renna.
conoscono e la amano per il suo lavoro in radio, per il suo impegno nel sociale
e per il suo essere “social” a 360°; entusiasta della vita ama
molte cose: il mare, i libri, il cinema, gli animali, viaggi, il teatro e la
musica ma quello che mi ha incuriosito di più e su cui ho voluto indagare
non poteva che essere il suo rapporto con moda e cucina.
Monopoli, sua città natale, si è svolto uno degli aventi food più importanti
della stagione “Cucina senza frontiere
Monopoli Street food”, kermesse gastronomica che l’ha vista protagonista non
solo come madrina e presentatrice dell’evento ma soprattutto come parte attiva
dei numerosi cooking lab e show cooking. E’ proprio il caso di dire
che ha messo le mani in pasta realizzando diversi piatti davanti la platea
numerosa e non si è assolutamente privata del piacere di degustare ed
apprezzare quanto faticosamente realizzato.
meglio?
gusti semplici, alle ostriche preferisco la pasta e fagioli! Amo la cucina
della mia terra, la Puglia, quella siciliana e quella toscana. Ma, come tutti
sanno…in Italia si mangia bene ovunque! Il piatto che mi rappresenta meglio è
la Tiella alla barese di patate, riso e cozze. Rappresenta perfettamente
l’essenza della mia regione, e anche me: c’è il mare con le cozze, la terra con
le patate, i pomodorini e l’olio d’oliva e il sapore d’Oriente, il riso. In
Puglia sono passati popoli di diversa provenienza, e forse è per questo che pur
essendo profondamente legata alla mia terra mi sento una vera e propria
cittadina del mondo.
provetta, lo confesso. Vorrei migliorare, ma poi vince la pigrizia. Però cucino
per mio marito, pochi piatti che so che gli piacciono. Fortunatamente tra amici
che ci invitano e che cucinano meravigliosamente e qualche uscita a cena lui
non si accorge che non sono Benedetta Parodi…o forse lo sa, ma mi faccio
perdonare!
più generale per nostra società e per nostro paese?
che la cucina sia il collante di molte famiglie. Ho avuto un esempio sotto gli
occhi per tanti anni: la mia straordinaria mamma che, rimasta vedova giovane e
con quattro figli (io ero la più piccola) ci ha cresciuti da sola a orecchiette
e focaccia. E’ stata il collante della mia famiglia, con nuore, generi e molti
nipoti, per tanti anni, cucinando per tantissime persone ogni giorno senza mai
lamentarsi e sempre con il sorriso sulle labbra. Io penso che il mondo sia
fatto da donne così, che apparentemente non hanno scritto la storia, ma si sono
caricate sulle spalle il peso di intere famiglie e le hanno fatte continuare ad
andare avanti. Mia madre era così, ma sono convinta che soprattutto l’Italia e
il Sud in particolare, siano piene di donne come lei. Forti, dolci, buone, pronte
a sacrificarsi per gli altri.
Mi sono accorta che quando tengo veramente alle
persone per cui cucino…i piatti riescono al meglio! Quindi direi che
l’ingrediente segreto è la passione, sempre, anche in cucina!
può non essere presente nella vita di una donna ed in particolare di una donna
come Rosaria.
particolari e sempre elegante, il suo look spazia dal casual al formal – chic ma sempre con un tocco di
eccentrica originalità.
outfit la rappresentano a pieno, ama i tessuti leggeri come l’organza e lo
chiffon o la seta e i colori vivaci che mettono in risalto i suoi bellissimi
occhi.
una donna che ama osare, proprio come diceva la rivoluzionaria della moda Coco Chanel, e lo fa anche nel modo di
vestire: ama accostare ad abiti lunghi in stile impero giubbini di pelle dai
colori sgargianti o giubbini jeans arricchiti da applicazioni gioiello che creano
un effetto originale.
Scopriamo insieme qual’è il suo rapporto con la moda.
So che ami vestire abiti firmati Antonio Martino Couture; cosa ti piace di questa linea e perché l’hai scelta?
Alcuni dei suoi abiti sono così belli da meritarsi una mostra al Museo!
Ad esempio quello indossato da Simona Molinari all’ultimo Sanremo: nero, lungo, sexy da morire, ma raffinato e non eccessivo. Da manuale del perfetto stilista! Certo la meravigliosa Simona aiuta, è più difficile vestire donne più normali come me, ma Antonio riesce a fare anche quello magnificamente, facendomi sentire bellissima.
A quale capo non rinunceresti mai?
Moda anni ’80 o moda attuale?
Moda attuale, sicuramente. Perchè oggi puoi anche vestire un po’anni 80 o anni 70 o anni 90 o quello che ti pare, c’è davvero maggiore libertà. E le spalline esagerate di quel periodo le lascerei là!
Grazie Rosaria Renna: grande donna e grande professionista.
http://www.rds.it 100% grandi successi!