Devo ammetterlo: uno dei tanti motivi che mi spingono a trascorrere le festività a casa con i miei familiari sono anche i piatti tipici della tradizione abruzzese la mia regione d’origine di cui sono fiero.

E’ risaputo che la cucina abruzzese è tutt’altro che leggera, seppur si utilizzino ingredienti nostrani e sani, alla base di tutto c’è una procedura che riesce a rendere tutti i piatti gustosi e prelibati: il soffritto. Alla base di ogni piatto abruzzese che si rispetti c’è qualcosa che viene fritta o soffritta ma rigorosamente in olio d’oliva DOP.  

Nella mia famiglia abbiamo sempre atteso con impazienza l’arrivo del Natale perché era il momento in cui potevamo rivedere gli zii e i cugini Toscani, trascorrere insieme giorni di allegria e spensieratezza e gustare i piatti della nostra tradizione Natalizia che ancora oggi continuiamo a mangiare e preparare.

Quello che a mio avviso incarna sia la tradizione culinaria abruzzese che Natalizia sono i maccheroni con il sugo di “pallottine”, un piatto non particolarmente difficile ma sufficientemente elaborato nei dettagli che lo rendono gustoso e unico. Il pranzo di Natale non sarebbe lo stesso senza questo piatto; ogni anno nonostante non siamo più tutti quelli di un tempo, mi basta chiudere gli occhi e mangiare il primo boccone di spaghetti per ritrovarmi bambino e riprovare esattamente la gioia e la spensieratezza di allora.

Per il sugo

300 gr macinato di manzo

300 gr carne di manzo, maiale e agnello

una cipolla media con 3 o 4 chiodi di garofano

un pezzetto di cannella 

1/2 noce moscata

una carota piccola e una costola di sedano

olio d’oliva quanto basta

750 gr di passata di pomodoro (io uso la Mutti)

Pecorino rigorosamente abruzzese oppure Parmigiano reggiano quanto basta

Per i maccheroni alla chitarra

5 uova intere  nostrane

500 gr di farina di grano duro

Procedimento per i maccheroni alla chitarra

Mescolate a mano o con un robot da cucina la farina e le uova fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Lavorate con forza l’impasto fino ad ottenere una palla e lasciatela riposare coperta da uno strofinaccio per circa 10 minuti. Successivamente stendete con il matterello la palla di pasta fino ad ottenere una sfoglia rotonda  e sottile di circa 2 mm. Tagliate la sfoglia verticalmente dall’alto verso il basso ottenendo così dei fogli di pasta quasi rettangolari. Posizionare i suddetti fogli di pasta sulla “chitarra” (per chi non avesse la chitarra è possibile utilizzare una qualsiasi macchina per tagliare la pasta) e con forza tagliate la pasta facendo scivolare il matterello attraverso movimenti decisi ma attenti su e giù per la chitarra ottenendo così i suddetti maccheroni. Ripetete il procedimento per tutti i fogli di pasta.Mettete i maccheroni in vassoi di carta opportunamente spolverati con farina di grano duro e coperti con un canovaccio.

Procedimento per il sugo

Condire il macinato con sale , pepe e noce moscata e pazientemente fate a mano piccole polpettine di massimo 1 cm di diametro fino ad esaurimento della carne. Di tanto in tanto passate poco olio d’oliva sulle mani; vi aiuterà a fare le polpettine.

In una pentola mettete olio d’oliva – abbastanza –  e posizionate la cipolla intera con i chiodi di garofano, la cannella, la noce moscata, la carota ed il sedano e fate soffriggere il tutto. Aggiungete i pezzi la carne  e fate rosolare bene, sfumate col vino bianco ed aggiungete le “pallottine” precedentemente appena rosolate e la passata di pomodoro. Fate cuocere a fuoco lento per circa 1 ora e mezza fino a quando il sugo non avrà raggiunto una consistenza densa.

Mettete a bollire l’acqua e lessate i maccheroni, quando l’acqua avrà ripreso il bollore e i maccheroni sono tutti in superficie toglieteli aiutandovi con uno scolapasta e disponeteli su di un piatto con alla base una discreta quantità di sugo caldo. Mescolate con cura e spolverate con abbondante parmigiano. Aggiungete ancor sugo sopra la pasta e lasciate riposare qualche minuto prima di servire in modo tale che il sugo si mescoli bene con la pasta e quindi servite.

Buon Appetito!