Lo confesso: stato sempre molto affascinato ed attratto dal favoloso mondo delle Drag Queen. Senza ombra di dubbio è un’arte, una passione, una scelta di vita quella di indossare sfavillanti abiti femminili, interpretare brani musicali di successo e cavalcare il palcoscenico. Ma quello delle Drag Queen non è un mondo fatto soltanto di parrucche cotonate, abiti ricchi di pailletes e accessori preziosi; dietro ogni Drag Queen si nasconde una storia, un percorso, una persona che fa di ogni DRAG una vera e propria QUEEN.
Il mio battesimo al mondo delle Drag Queen è stato con il leggendario film “PRISCILLA La regina del Deserto”. Rimasi colpito e affascinato non solo dalla trama, dai personaggi, dalla location ma sopratutto dai costumi: un trionfo di colori, di luce, di grande estro e fantasia. Tra corsetti super attillati, parrucche coloratissime a cavallo tra il XVIII secolo e l’ hi-tech e abiti confezionati con infradito si alternato performance d’effetto, ricche di pathos e di grande spettacolo.
La particolarità di queste artiste è che non finiscono mai di stupirti; quando entrano in scena con i loro abiti eccentrici e brillanti pensi che tutto sia già stato svelato ma quando inizia lo spettacolo capisci che il loro è un dono. Sarcastiche, spregiudicate, sexy, provocanti e chic sono le vere DIVE del palcoscenico. Quando ci sono loro nessuno riesce a distrarsi basta un loro battito di ciglia finte o un movimento di boa di struzzo per infuocare la folla e gli animi anche dei più rudi omaccioni. Altra peculiarità è la scelta dei nomi che identifica ed esalta il personaggio in modo unico: Natalia Pestrada, Ambra Nata, Raffaella Scarramba, Eva Baldoria, Kelly Klacson e molte altre.
Da qualche anno è entrata a far parte del favoloso mondo delle Drag Queen una nuova stella: ironica e spumeggiante, dal trucco deciso ed impeccabile, dal look sbarazzino a tratti anni ’50 si sta facendo strada pian piano tra le veterane del jet set. Il nome in qualche modo è sinonimo di dolcezza, camaleontica e piena di energia lei è la Super Antonella Credici.
Ama chiamare i suoi fan “pasticcini” e le sue performances sono un trionfo di ironia. I suoi abiti sono ricchi di colore, le parrucche importanti e ingombranti; la sua parola d’ordine sembra essere VOLUME ed io senza ombra di dubbio, con i poteri conferitimi dal web la proclamo “Regina del Cotonamento e di Simpatia”.
Chissà chi si nasconderà dietro quella parrucca e quel trucco?
Io lo so ma non ve lo dirò mai!
2 Comments
Complimenti per l'articolo, emozionante e strutturato. Bravo! ;-)
GRAZIE PER QUELLO CHE SCRIVI !!! DAVVERO BELLO!!