E’ proprio vero non ci sono più le mezze stagioni: siamo passati, almeno qui a Roma dai 10 gradi di marzo ai 25 della scorsa domenica e tutto questo inevitabilmente ha un impatto devastante sul nostro bioritmo e sulla vita di tutti i giorni.
Due i grossi dilemmi: cosa indossare e cosa mangiare.
Strati su strati di roba che non fanno altro che farci sudare ancora di più e mentre ti accorgi che stai soffocando e cominci a toglierti i vari pezzi ti sei già ammalato perché hai preso 85 colpi d’aria.
Unico rimedio secondo me è quello di vestirsi a intuito; quando ti svegli al mattino cerchi di capire e scommettere se farà caldo o freddo e chiaramente hai il 50% di possibilità: o schiatti di caldo e ritorni al caso precedente del metodo cipolla e ti ammali oppure muori di freddo ed anche in questo caso ti ammali lo stesso. Ergo c’è poco da fare in ogni caso ti becchi il malanno.
Il secondo dilemma è cosa mangiare. L’aumento repentino delle temperature mette in crisi anche il nostro bioritmo che passa dal desiderare polenta e salsicce o un bella carbonara ignorante a cibi più freschi e dissetanti come pomodori, mozzarella, insalata di riso e sushi a portar via.
Da che siamo seduti a tavola imbacuccati fino al collo con un bello stinco di maiale arrosto e crauti ripassati in padella è come se in un attimo ci prendessero spogliassero e mettessero davanti una bella insalatona sotto un sole cocente.
L’insieme di questi due fattori da vita ad un caos generale e lo spettacolo a cui si assiste è surreale: da un lato incontri l’uomo o la donna di mezza età vestiti con cappotto, sciarpa e guanti e se scosti di pochissimi gradi lo sguardo vedi il ragazzino con le mezze maniche e gli shorts e pensi che effettivamente c’è qualcosa che non va.
Consoliamoci con una ricetta facile facile, fresca e allo stesso tempo gustosa che ci da un assaggio di quell’estate che sembra essere alle porte ma che di fatto non è ancora arrivata.
Linguine totani, mazzancolle e zucchine una vera delizia per la vista e per il palato; insomma la mia ricetta di mezza stagione.
Ingredienti (per due persone)
150 gr di Linguine
200 gr. di Mazzancolle
3/4 zucchine di media grandezza
2 spicchi d’aglio
Olio d’Oliva q.b.
1/2 bicchiere di Vino bianco
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Qualora il vostro pescivendolo non l’avesse fatto dovete procedere con la pulizia dei totani. Si comincia staccando la testa ed estraendo gli intestini, poi si lava con molta cura per eliminare sabbia e fango dalla sacca. E’ anche importante eliminare “l’osso” (che poi è il resto dell’esoscheletro) che si presenta come una lunga spina trasparente e molto elastica. Dalla “testa” si recuperano i tentacoli, che andranno grattati per eliminare le ventose.
Pulite le mazzancolle cominciando con lo staccare la testa, poi premete leggermente la parte vicina alla coda facendo scivolare fuori la coda dal guscio. Se vi dovesse capitare che si spappoli tornate di corsa dal pescivendolo: il pesce non è fresco. Preoccupatevi anche se il carapace si stacca con troppa facilità: è segno che il vostro pesce non è molto fresco. Se poi odora di ammoniaca è decisamente da buttare.
Una volta puliti e lavati, tagliate i totani ad anelli non troppo sottili e tagliate a metà i tentacoli. Lavate le zucchine e tagliatele a rondelle sottili in modo che cuociano prima.
Lessate le linguine e qualche minuto prima dello scadere del tempo di cottura scolatele e versatele in padella. Saltate per qualche minuto facendo attnzione a non far asciugare troppo e impiattate spolverando con qualche zucchina cruda alla julienne.
Buon Appetito a tutti!
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