Lo confesso ho sempre preferito il mare alla montagna ma dopo aver vissuto #bloggerWeMoena ho decisamente cambiato idea.
Una perla nel cuore delle Dolomiti, Moena ha ospitato e radunato due diversi gruppi: i foodblogger e i travelblogger e mai accoppiata fu più azzeccata.
Da una parte aitanti esploratori e sexy esploratrici impavidi amanti della natura dall’altra teneri golosoni esploratori si ma del buon cibo si sono uniti dando vita a questo splendido viaggio attraverso paesaggi, posti mozzafiato e persone fantastiche.
Prima tappa per noi amanti del food il Pastificio Felicetti a Predazzo; l’azienda a conduzione famigliare è ormai conosciuta in tutto il mondo grazie all’impegno e alla passione che la famiglia Felicetti con i suoi dipendenti continuano a mettere nel proprio lavoro da oltre un secolo.
Obiettivo l’elevata qualità e a fare la differenza è proprio il territorio. All’acqua e all’aria purissimi vengono aggiunte solamente materie prime scelte con meditata attenzione quali: semola di grano duro, integrale e biologica, kamut e farro. Esperienza decisamente unica assistere al processo produttivo degli spaghetti al nero di seppia: dall’impasto della farina al confezionamento della pasta, al suo stoccaggio, tutto rigorosamente automatizzato e all’avanguardia.
Non poteva essere montagna senza la visita al Caseificio sociale della Val di Fassa “l Malghier”, a Pera di Fassa, con attiguo museo, dove sono custoditi gli antichi “ferri del mestiere” del mastro casaro. Immenso in un panorama da cartolina è stato affascinante ed interessante addentrarsi nei meandri del caseificio e scoprire gli step produttivi di due formaggi speciali: il Cher de Fascia (Cuore di Fassa) e il Trentingrana dove per entrambi ancora oggi è la mano dell’uomo a seguire e monitorare le varie fasi di stagionatura con grande attenzione ed accuratezza. Sublime la degustazione dei diversi tipi di formaggi della loro produzione.
Non mi son fatto mancare proprio nulla e tanto meno tirato indietro quando mi hanno proposto di affiancare, nella piazza di Moena, lo chef stellato Paolo Donei del ristorante Malga Panna per la preparazione dei famigerati canederli al formaggio Puzzone; quello dalla crosta bagnata che gli conferisce un aroma deciso e caratteristico. Lo chef ha ammaliato la piazza svelando i segreti di questo famoso primo piatto altoatesino dove oltre al Puzzone, è fondamentale utilizzare latte e speck artigianali, non rompere troppo il pane e sopratutto far riposare i canederli molte ore dopo la preparazione.
Immancabili i momenti di coesione e integrazione tra i due gruppi: i foodies hanno scalato e fatto passeggiate ad alta quota, i travel hanno scoperto i piaceri della tavola degustando i prodotti regionali e i deliziosi piatti della cucina locale.
Serata conclusiva di degustazione dei prodotti tipici del Trentino spettacolare, un vero trionfo: dai formaggi allo speck agli immancabili canederli. Una vasta scelta di vini, birre artigianali e grappe hanno accompagnato il percorso gastronomico e reso letteralmente frizzante l’atmosfera.
Emozionante cogliere la passione con la quale
ognuno dei cuochi/produttori ha presentato il proprio prodotto e il proprio piatto puntando l’attenzione sulla genuinità delle materie prime e sul territorio contribuendo ad accrescere il piacere nell’assaporare ogni singola prelibatezza.
Persone meravigliose, ospitali, genuine e orgogliose della propria ragione; paesaggi stupendi, mozzafiato quasi surreali ecco cosa porterò sempre con me nella mente e nel cuore.
2 Comments
Splendida avventura, splendido compagno di viaggio ;)
Tesoroooooooooooo concordo su entrambe le cose! spero ci si riveda presto!!! un mega bacio!