Metti un bellissimo castello, due importanti aziende vinicole emiliane, dieci foodblogger e un menù stellato la combinazione è da favola se poi il principe della serata è Carlo Vischi non può che esserci un gran lieto fine.
Non voglio raccontarvi un fiaba ma una cena meravigliosa in uno dei posti più caratteristici e mozzafiato a pochi chilometri da Merano in occasione proprio del Merano Wine Festival.
La storia del Castel Fragsburg risale al 1620 quando fu costruito come castello di caccia per nobili. Dal 1955 è in possesso della famiglia Ortner e invita a godere tutto il confort di un albergo 4 stelle superior.
Il Castel Fragsburg lussuoso gioiello tra le Dolomiti ha fatto da cornice ad una stupenda cena gourmet che ha visto come protagonisti due chef d’eccezione pluristellati e due famose e premiate cantine emiliane con una selezione speciale di vini volta a far riscoprire il valore e l’importanza del buonissimo e conosciutissimo Lambrusco: la Cantina Medici Ermete e l’azienda Cleto Chiarli.
Un binomio esplosivo quello tra Giovanni D’Amato excecutive Chef del ristorante Il Rigoletto a Reggiolo – in quella parte dell’Emilia colpita purtroppo dal sisma del 2012 – e Luis Haller giovane Chef stellato altoatesino, noto per l’utilizzo di materie prime di qualità e per l’abilità di combinare la cucina altoatesina con quella mediterranea, che hanno unito il loro estro e la loro grande professionalità creando a posta per noi foodblogger un menù d’eccezione un connubio perfetto di sapori e tradizioni di due aree geografiche differenti quali l’Emilia e l’Altoadige.
La serata è cominciata con le presentazioni ufficiali e le foto di rito con il proprietario del Castello, gli chef e il patron del Merano Wine Festival
Helmuth Köcher che hanno cominciato a popolare la pagine ufficiali nei nostri blog e i vari social network. Ma l’attenzione si è subito spostata sulla meravigliosa e lunghissima tavola imbandita pronta ad accoglierci ed ad accogliere i gustosi piatti.
Cominciamo con dei deliziosi e graziosi finger food per rompere il ghiaccio prima di procedere con la degustazione del primo piatto a menù.
Pralina di patate con pane del contadino profumato al tartufo di Luis Haller una meraviglia per occhi e palato.
A seguire: Gnocco con mortadella al pistacchio e cubo bollito con agrodolce di verdure di Giovanni D’Amato.
Salmone affumicato, carbonara, spinaci
La cena è proseguita con una vera e propria sinfonia di sapori:
Millefoglie di cotechino con crema morbida di patate e balsamico di Giovanni D’Amato
Farina di carruba, formaggio del monastero, cipolla brasata firmata Luis Haller
Una lasagna come un tortello di Giovanni D’Amato
Sul finale gli chef hanno continuato a meravigliarci con uno squisito
Cervo, birra scura, zucca, ricotta di Luis Haller
e con delle vere dolcezze:
Riso tartufo e oro di Luis Haller e Cachi, castagne, nocciole e uva di Giovanni D’Amato.
Con grande sorpresa di tutti è arrivato un albero di deliziose curiosità che senza neanche dirlo ci hanno sorpreso e rapito.
Tra risate, brindisi, twittate e instagrammate la serata è volata e come tutte le fiabe che si rispettano siamo tornati nel nostro albergo super felici e contenti.
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