Fin da bambino ho sempre atteso con molta trepidazione il
Natale non solo per l’atmosfera particolare che si crea con le luci, gli
addobbi e i regali ma sopratutto perché era il momento in cui potevo
riabbracciare i miei zii e cugini toscani.
La cosa bella è che continuiamo a vederci ogni anno con
lo stesso desiderio di quando eravamo bambini ma mentre prima era tutto
speciale dall’attesa fino all’apertura dei regali ora sebbene con la stessa
gioia lo viviamo con uno spirito diverso ahimè più razionale.
lo stesso desiderio di quando eravamo bambini ma mentre prima era tutto
speciale dall’attesa fino all’apertura dei regali ora sebbene con la stessa
gioia lo viviamo con uno spirito diverso ahimè più razionale.
Un dato di fatto è che non è vero che a Natale
siamo tutti più buoni e generosi semplicemente
tutto intorno a noi ci spinge inconsciamente a compiere azioni che ci
fanno sembrare più buoni ma la realtà è che il periodo che precede il natale ci
stressa non poco: fai l’albero, compra i regali, fai gli auguri e sorridi a
tutti anche a quelli che si ricordano di te solo a Natale, pensa alla cena
della vigilia a quella di natale e a come sfuggire a quella di santo Stefano.
siamo tutti più buoni e generosi semplicemente
tutto intorno a noi ci spinge inconsciamente a compiere azioni che ci
fanno sembrare più buoni ma la realtà è che il periodo che precede il natale ci
stressa non poco: fai l’albero, compra i regali, fai gli auguri e sorridi a
tutti anche a quelli che si ricordano di te solo a Natale, pensa alla cena
della vigilia a quella di natale e a come sfuggire a quella di santo Stefano.
Poi inspiegabilmente tutti sentono
il bisogno di prendere la macchina creando per le strade di qualsiasi città un
panico senza precedenti.
il bisogno di prendere la macchina creando per le strade di qualsiasi città un
panico senza precedenti.
Alla fine quando arriva la vigilia e ci si ritrova tutti
intorno al tavolo la frenesia, lo stress scompaiono per lasciare il posto a
sensazioni più piacevoli ai ricordi d’infanzia di quando si credeva ancora a
Babbo Natale, alla fretta di andare a dormire per potersi svegliare e trovare i
tanto attesi regali o semplicemente come me per vedere e stare assieme ai
cuginetti lontani.
intorno al tavolo la frenesia, lo stress scompaiono per lasciare il posto a
sensazioni più piacevoli ai ricordi d’infanzia di quando si credeva ancora a
Babbo Natale, alla fretta di andare a dormire per potersi svegliare e trovare i
tanto attesi regali o semplicemente come me per vedere e stare assieme ai
cuginetti lontani.
Ogni famiglia ha la propria tradizione ed il proprio menù
ed oggi fresco fresco dal recente passato Natale voglio farvi conoscere una delle ricette del menù tradizionale natalizio della mia famiglia ma con una simpatica e gustosa variante. Il piatto che vi propongo oggi è
semplice e ricco non solo di sapori ma sopratutto di ricordi; lasciatevi deliziare dal buonissimo consommé di gallina ruspante con
pasta imperiale. La tradizione vuole che ci sia una delicatissima stracciatella fatta dalle abili mani della mia mamma ad accompagnare il brodo ma anche questa variante non deluderà il vostro palato.
ed oggi fresco fresco dal recente passato Natale voglio farvi conoscere una delle ricette del menù tradizionale natalizio della mia famiglia ma con una simpatica e gustosa variante. Il piatto che vi propongo oggi è
semplice e ricco non solo di sapori ma sopratutto di ricordi; lasciatevi deliziare dal buonissimo consommé di gallina ruspante con
pasta imperiale. La tradizione vuole che ci sia una delicatissima stracciatella fatta dalle abili mani della mia mamma ad accompagnare il brodo ma anche questa variante non deluderà il vostro palato.
Ingredienti
Per il brodo di gallina
1/2 oppure 1 gallina nostrana
1 patata media
1 o 2 carota media
1 cipolla con qualche chiodo di garofano
1 o 2 costa di sedano
sale e pepe in grani q.b.
noce moscata q.b.
Per la pasta imperiale
4 uova
4 cucchiai di farina 00
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
40 g di burro fuso a temperatura ambiente
noce moscata a piacere
prezzemolo a piacere
Per la
preparazione del brodo prendete la gallina, accertatevi che non vi siano
rimaste delle piume ed eventualmente fiammeggiatela facendo attenzione a non
bruciare voi e la gallina :-) Accertatevi inoltre che sia stata bene eviscerata
e lavata. Mondate tutte le verdure, ponete la gallina intera in una pentola con
almeno 2-3 litri di acqua e aggiungete verdure, sale, pepe in grani e un
pizzico di noce moscata. Schiumate il brodo se necessario, coprite
con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per circa 2-3 ore. Una volta
trascorso questo tempo, mettete da parte gallina e verdure e filtrate il brodo
con un panno di lino. Una volta raffreddato bene si formerà una patina di
grasso che eventualmente potete eliminare.
preparazione del brodo prendete la gallina, accertatevi che non vi siano
rimaste delle piume ed eventualmente fiammeggiatela facendo attenzione a non
bruciare voi e la gallina :-) Accertatevi inoltre che sia stata bene eviscerata
e lavata. Mondate tutte le verdure, ponete la gallina intera in una pentola con
almeno 2-3 litri di acqua e aggiungete verdure, sale, pepe in grani e un
pizzico di noce moscata. Schiumate il brodo se necessario, coprite
con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per circa 2-3 ore. Una volta
trascorso questo tempo, mettete da parte gallina e verdure e filtrate il brodo
con un panno di lino. Una volta raffreddato bene si formerà una patina di
grasso che eventualmente potete eliminare.
Nel frattempo che il
brodo è in cottura o anche il giorno prima in una terrina con l’aiuto di una
frusta elettrica sbattete le uova, la farina, il burro fuso a temperatura
ambiente. Aggiungete noce moscata a piacere, sale e pepe ed amalgamate
bene fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi versate il tutto in una
teglia rotonda o quadrata della dimensione di circa 23 precedentemente rivestita con un foglio di carta da forno. Livellate e fate
cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 30 minuti o
comunque fino a quando diventerà ben dorata. Sformate e fate raffreddare
completamente.
brodo è in cottura o anche il giorno prima in una terrina con l’aiuto di una
frusta elettrica sbattete le uova, la farina, il burro fuso a temperatura
ambiente. Aggiungete noce moscata a piacere, sale e pepe ed amalgamate
bene fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi versate il tutto in una
teglia rotonda o quadrata della dimensione di circa 23 precedentemente rivestita con un foglio di carta da forno. Livellate e fate
cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 30 minuti o
comunque fino a quando diventerà ben dorata. Sformate e fate raffreddare
completamente.
Prendete la pasta e tagliatela a
cubetti della grandezza di circa 1/2 cm (non di più perché poi in cottura
crescerà un po’ di dimensioni). Portate ad ebollizione il brodo di carne in una
capiente casseruola e buttateci dentro i dadini di pasta. Fate riprendere il
bollore, quindi spegnete e fate riposare per 2-3 minuti. Servite immediatamente
nei piatti fondi.
cubetti della grandezza di circa 1/2 cm (non di più perché poi in cottura
crescerà un po’ di dimensioni). Portate ad ebollizione il brodo di carne in una
capiente casseruola e buttateci dentro i dadini di pasta. Fate riprendere il
bollore, quindi spegnete e fate riposare per 2-3 minuti. Servite immediatamente
nei piatti fondi.
Buon appetito!
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