Non avrei mai immaginato che un giorno sarei stato felice di farmi pungere da una zanzara e invece è stato proprio così: non solo mi sono fatto pungere ma anche viziare e coccolare.
Nello splendido quartiere Prati di Roma (via Crescenzio 84 angolo via Varrone) la scorsa settimana ha fatto il suo debutto “La Zanzara“ il bistrot tutto italiano che mancava pronto a soddisfare tutti i palati anche quelli più curiosi ed esigenti.
Un concept di ristorante assolutamente innovativo e di classe che unisce tradizione e qualità della cucina italiani al concetto di ristorazione internazionale. Dalla colazione al dopo teatro passando per il pranzo, l’aperitivo e la cena, La Zanzara abbraccia la formula dell’ All Day Long puntando a diventare il luogo d’incontro privilegiato per chi ama il buon cibo e la cultura enogastonomica.
Caldo, accogliente e chic impossibile non innamorarsene: le pareti rivestite di ceramiche poliedriche bianche, l’arredamento minimal ma elegante e gli specchi decorati a mano dal talentuoso Tommaso Guerra dal sapore un po’ retrò rendono l’ambiente esclusivo e introducono l’ospite da subito verso un percorso enogastronomico ben preciso fatto qualità e ricercatezza.
Il design con cui è stato concepito è frutto di un gruppo di architetti specializzati in arredamento e ristrutturazioni, RPM Project, il cui obiettivo non è solo quello di arredare con passione e ricerca ma di sedurre e incuriosire il cliente stimolandolo a parlare del locale e naturalmente a tornarci e penso proprio che abbiamo colto nel segno.
La proposta gastronomica vasta e varia attinge dalla tradizionale italiana con qualche tocco di internazionalità: dai classici cannelloni e lasagne al forno alla pasta fresca fino ad un’ampia scelta di carni selzionatissime da cucinare nella meravigliosa griglia a vista: una vera opera d’arte.
Serata inaugurale per stampa esplosiva ha visto protagonisti anche noi foodblogger che armati di smarthone e macchine fotografiche abbiamo condiviso con tutto il mondo social la splendida serata.
Organizzazione impeccabile e curata nei minimi dettagli dalla bravissima e bellissima Giulia Murdocca che ha collaborato con Mariagrazia D’Agata e Stefano Carboni di MgLogos a cui vanno miei ringraziamenti per l’invito.
Dopo un delizioso aperitivo a base di champagne alici fritte e sfoglie di patate classiche e cacio e pepe ci siamo accomodati per la cena.
Il personale di sala impeccabile e attento ad ogni minimo bisogno del tavolo ha cominciato come una sinfonia musicale a servire i piatti del menù tutti accompagnati da una selezione accuratissima di vini e birre scelti dall’esperto enologo Paolo De Angelis nonché direttore del bistrot.
Ad aprire il Crostino con buratta di Andria, colatura di alici e cicoria ripassata un trionfo di sapori e prodotti italiani gustosi.
Un classico e intramontabile della tradizione italiana dal sapore delicato lo Gnocchetto con ricotta affumicata, pomodoro e basilico come primo piatto ha deliziato il nostro palato.
Secondo piatto: Lombetti di agnello in crosta di grissini, pecorino e mentuccia romana
e per concludere un amabile e irrinunciabile peccato di gola: il signor Tiramisù in una doppia versione uno classico sempre buonissimo e l’altro con scaglie di giocolato e qualche goccia di liquore aromatico.
Non posso che complimentarmi con tutto lo staff de La Zanzara e in particolar modo con quello culinario dall’ Excecutive Chef Alessandro Cerere, allo chef di cucina Salvatore Testagrossa a tutto il personale di sala.
Serata all’insegna del buon cibo, del divertimento e dell’ottima compagnia.
Lasciatevi anche voi pungere da La Zanzara non ne potrete più fare ameno.
Comment
bellissssima serata! Non vedo l'ora di bissare!
PS:ma non potevi togliermi da quella foto!
Ahahahahahahahaha uddio che faccia! :D