Quando si è bambini sono poche le cose da mangiare che piacciono: dolciumi e caramelle varie (che il dentista bandisce) patatine fritte, gelati e la mitica Nutella.
Quando ero a scuola elementare compravo sempre, in uno di quelle cartolerie piccole e stracolme di cose, dei dolcetti gommosi al sapore di coco cola ricoperti di zucchero, non c’eramo i vari sweet sweet way ed era una sorta di droga a cui tutti noi ragazzini non potevamo fare a meno.
Oppure d’estate non c’era giorno in cui non si mangiava un bel ghiacciolo tutti sudati dopo ore di gioco sotto casa.
Ma quando arrivava il momento del pranzo o della cena magicamente la fame spariva davanti ad un succulento piatto di pesce o una bella pasta e fagioli fatta in casa cosa che ora pagherei oro per trovare quando torno da lavoro.
Praticamente ero un incubo per mia madre perché nonostante si sforzasse a prepararmi piatti nutrienti e sopratutto diversi non c’era verso io mi nutrivo costantemente di pastina in brodo e quando riuscivo a spuntarla patate fritte e pollo arrosto.
Quando si è bambini come è giusto che sia si pensa a giocare e mangiare solo quelle cose che attirano l’attenzione, naturalmente tanti dolciumi; più il cibo è pieno di colori e zuccheri e meglio è.
I carciofi come il parmigiano non rientravano tra i cibi consentiti dal sottoscritto nonostante mi declamassero le innumerevoli proprietà nutritive; la cosa che mi faceva arrabbiare più di tutto era quando di nascosto mi rifilavano il parmigiano nella pasta facendo finta di nulla ma io terribile allora come oggi mi accorgevo subito del misfatto e puntavo i piedi rifiutandomi di mangiare.
Questa storia è durata molti anni, poi un bel giorno quando avevo già cominciato ad avvicinarmi ai fornelli è come se a livello inconscio qualcuno mi dicesse che dovevo provare quello che avevo sempre rifiutato: e l’ho fatto!
Bhè da quel momento ho cominciato a mangiare sia i carciofi che il parmigiano e oggi voglio proporvi una ricetta con uno degli ingredienti proibiti nella mia infanzia: i carciofi.
Oggi tra me e i carciofi c’è un amore spassionato come se ci fosse una legge del contrappasso: tanto odiati da bambino quanto amati da adulto.
Ecco a voi il delizioso risotto carciofi e provola affumicata.
Ingredienti per 4 persone
Olio evo
Burro
Brodo vegetale
Sale q.b.
100 gr Pistacchi di Bronte
1/2 bicchiere di vino bianco
Aglio 1 spicchio
prima.
Governate con attenzione il risotto. A cottura ultimata mantecate con poco burro ed impiattate, aggiungendo dei cubetti di provola affumicata che con il calore del riso si scioglieranno insaporendo il piatto.
Buon Appetito!
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