Three Temporary Chef: a cena con Rossa di Sera

Vi avevo già parlato di Three Temporary Chef l’innovativo format culinario che vede protagonisti tre amanti del buon cibo, tre cultori del mondo enogastronomico ognuno con uno stile differente, un modo tutto personale di vivere e interpretare la cucina e con un proprio menù. 
Tre diverse tipologie di cucina per andare incontro e soddisfare ogni tipo di palato: quella vegana che sta prendendo sempre più piede, quella romana ma con un tocco di classe e quella intramontabile di pesce fatta però di solo pesce delle coste locali laziali che andranno ad arricchire e rendere speciale ed esclusivo il menù della cena del rinomato bistrot Assaggi d’Autore.
Dopo circa un mese dal lancio del nuovo concept culinario ieri sera sono tornato nel graziosissimo risto- bistrot a due passi dall’immortale Fontana di Trevi che ospita in giorni differenti della settimana uno dei tre chef ed i loro ricercati e creativi menù per assaggiare e scoprire quello della della fashion chef sui tacchi a spillo Giulia Nekorkina.
Moscovita di nascita, romana di adozione e food blogger per amore del cibo, si trasferisce in Italia per seguire e fare della propria passione un lavoro. Ama magiare, cucinare e sopratutto sperimentare nuove ricette mettendo insieme tecniche ed ingredienti diversi.
Estimatrice di vini è appassionata di bollicine di qualità che ovunque vada non devono mai mancare; è autrice di svariati libri di cucina e centinaia di articoli sul mondo enogastronomico italiano e vanta moltissime collaborazioni nel mondo food&wine.
E’ conosciuta in rete come “Rossa di Sera” il nome del suo blog che la rappresenta a 360 gradi e dove scrive tutte e sue ricette e tante curiosità.
Martedì è il giorno a lei dedicato per la cena ad Assaggi d’Autore, un appuntamento gourmet con un menu ben pensato e ricercato ma allo stesso tempo semplice perché fatto con quel pesce che tutti i giorni possiamo trovare sul banco della nostra pescheria. Ingredienti freschissimi, combinati per dare vita a ricette apparentemente semplici ma ricche di particolari che si percepiscono già dal primo assaggio.
Attenta ai particolari, meticolosa nell’esecuzione della ricetta e della presentazione del piatto che stupiscono proprio come lei.
Non potevo non condividere questa esperienza con il mio Andrea e dopo essere stati accolti e fatto un giro del bellissimo ed accogliente ristorante abbiamo subito cominciato a degustare il menù affidandoci totalmente alle mani della fashion chef.
Abbiamo cominciato con entrambi gli antipasti a menù: Polpo arrostito su letto di patate schiacciate e pesto di basilico; un vero trionfo di sapori. 
Il polpo arrostito tenero e saporito unito con la consistenza delle patate schiacciate al pesto di basilico gli conferiva un gusto davvero unico. 

Le polpettine di alici su passata di peperoni sfiziose e ben fatte; nonostante fritte si presentavano asciutte e saporite, ottimo l’accoppiamento con la passata di peperoni.

Superbi i Paccheri di Gragnano con cozze, pecorino DOP ed erbe aromatiche mentre dal sapore delicato ed equilibrato, contrariamente alla mia precedente esperienza, gli Spaghetti artigianali con sarde, uvetta e finocchietto selvatico.

Con i secondi abbiamo raggiunto davvero un livello alto sia come presentazione e sopratutto come gusto: il Filetto di sgombro scottato con insalatina di arance, olive nere e cipolla rossa dolce è stato una meravigliosa sorpresa per il mio palato: ero titubante sullo sgombro, un pesce non proprio dal gusto semplice ma che invece accompagnato all’insalatina di arance, olive e cipolle dolci ha reso il pesce molto pregiato e dal gusto delicato.

Il millefoglie di seppie saltate e julienne con melanzane e pomodori confit ha mandato letteralmente in estasi sia me che Andrea. Equilibrato, saporito ogni ingrediente si legava all’altro in modo impeccabile creando un’armonia perfetta.

Nonostante la cena luculliana non potevamo sottrarci al dolce che abbiamo comunque delicata e fresca, il Rotolo con lemon curd e panna montata un vero e proprio peccato di gola a cui non abbiamo saputo resistere.

Locale caldo ed accogliente, personale gentile e professionale che ci ha seguito con cura e attenzione durante tutto il corso della cena. Questi i punti di forza di Assaggi d’Autore: gentilezza, cortesia, cura del cliente ed eleganza oltre che alta qualità.

Serata pienamente soddisfacente che consiglio a tutti di non farsi scappare.
Grazie Assaggi d’Autore e grazie alla splendida e bravissima fashion chef sui tacchi Giulia Nekorkina.