cartoni animati e da bravo figlio degli anni ’80 ho trascorso gran parte della
mia infanzia davanti la tv. Posso dire con orgoglio di non essermene perso
neanche uno tra quelli più conosciuti; non avevo un genere ben preciso spaziavo
da Gig Robot a Candy Candy passando per Mazinga
Z mentre non sono riuscito mai ad appassionarmi a quelli del tipo Ken il Guerriero. Ci hanno accompagnato
per tutta l’infanzia e parte dell’adolescenza, ci hanno fatto piangere, ridere,
sognare e mostrato sia la storia che situazioni di vita a volte non troppo
felici.
tipo Lallabel o L’incantevole Creamy, quelli sportivi come Mimi e la nazionale di pallavolo o Holly e Banje e quelli storici come Lady Oscar gli altri avevano tutti uno stesso filo conduttore; la
perdita di uno o entrambi i genitori, l’essere orfani oppure la ricerca della
propria famiglia. Potrei citarne mille dal piccolo Remì a Georgie, Pelin Story e così via.
affascinato a tal punto da riuscire a difficoltà anche in età adulta a non
subirne più il forte potere attrattivo. Fin da bambino rimanevo incantato dai
meravigliosi abiti della regina Maria
Antonietta di Francia e da quelli di tutta la sua corte in Lady Oscar, o dalle tutine utra
futuriste di Aktarus di Goldrake o Haran Banjo di Daitarn 3
o dalle maschere dei lottatori ne L’uomo
Tigre. Insomma la componente moda oltre ad essere stata sempre presente
nella mia vita ha avuto un ruolo importante e lo è stata anche e soprattutto
nei cartoni animati. La grande industria dei cartoon al contrario di me non si
è mai fermata e negli anni ha continuato e continua a produrre dei bellissimi e
nuovi cartoni animati di qualità creando personaggi e storie sempre nuovi e
attuali che aiutano i più piccoli ad imparare e divertirsi. Nell’era della
tecnologia digitale anche l’Italia non poteva essere da meno e nonostante il
periodo storico difficile la passione e tenacia di due pionieri – Raffaele Bortone e Andrea Martini – hanno dato vita nel
2002 ad Animundi una società di
produzione all’interno dell’incubatone Start
del Comune di Roma di Cinecittà diventata oggi un’avviata e accreditata impresa
di produzione di cartoni animati. Tra i numerosi successi ottenuti il fiore
all’occhiello sono i mitici e stra conosciuti “Saurini” che da diversi anni tengono compagnia a milioni di bambini
italiani e non con le loro appassionanti avventure nel tempo. La fortunata
saga-tv-animata dei Saurini è
distribuita in oltre trenta paesi in tutto il mondo e ad oggi conta tre serie –
per complessivi 78 episodi – ed una quarta stagione in produzione. E’ la storia
di cinque teneri cuccioli di dinosauro che iniziano un viaggio avventuroso nel
tempo e nello spazio alla ricerca dei loro genitori scomparsi misteriosamente
durante una tempesta di meteoriti, che li ha portati chissà dove.
partono dunque dal mesozoico, sviluppandosi poi in mille diverse epoche che i
piccoli eroi raggiungono con viaggi spazio temporali a bordo dei magici
Meteoriti Neri, vere e proprie macchine del tempo giurassiche. Spiritosi,
curiosi e divertenti ognuno di loro ha una caratteristica che li rende unici e
irresistibili; c’è il saggio, il gourmet, il fifone, l’esploratore e
l’immancabile saurina.
nel tempo che permettono ai nostri Saurini
di conoscere mondi nuovi, tante realtà e di stringere nuove amicizie. Viaggiare
nelle diverse epoche storiche fa si che i cuccioli si confondano e mimettizzino
il più possibile con la realtà che stanno esplorando vestendo gli abiti di quel
preciso periodo storico. Dei veri e propri “fashion addicted” i nostri Saurini
che tra finzione e realtà hanno vestito davvero i panni di moltissime epoche
storiche e conosciuto i grandi della storia di tutto il mondo: dalla Francia
dei fratelli Lumiere, all’India, alla Magna Grecia, all’Italia Rinascimentale e
molti altri.
In sette anni (prima uscita su RAI2 il 3 novembre del 2008) “I Saurini”
hanno letteralmente conquistato il pianeta. Un cammino lungo più di 10 anni
quello di Animundi, cominciato inseguendo un’idea “…quella di fondare uno
studio di produzione dinamico e creativo con cui sperimentare tecniche
innovative in animazione e dar vita a
mondi sempre nuovi!” ci confessa Andrea Martini e proseguito con nuove
sfide e grandi soddisfazioni e traguardi. La serie tv “I Saurini e i Viaggi del Meteorite Nero” trasmessa nel prime-time
mattutino di Raidue è diventata il programma a cartoni animati più seguito
durante tutta la sua programmazione, con uno share medio del 10% e con oltre
600.000 spettatori giornalieri. Nel 2009 viene avviata, insieme a Raifiction, la produzione della seconda
stagione che si conclude alla fine del 2010. La terza stagione viene trasmessa
su Raidue da settembre 2012 a marzo
2013 nello spazio Family della domenica, consacrando il prodotto come uno dei
più seguiti sulle reti Rai. Viene inoltre realizzato, sempre in coproduzione
con Raifiction, un tv-movie per
Raidue dal titolo “I Saurini e i
racconti della Fonte Magica” con la innovativa tecnica Stereotoon (che trasforma i cartoni e qualunque filmato 2D in 3D
stereoscopico) sviluppata da Animundi.
Numerose inoltre le iniziative culturali, ludiche e di solidarietà che Animundi e il suo grande team di lavoro
porta avanti; una tra tante quella organizzata per portare gioia e
spensieratezza ai bambini dell’ospedale Bambin
Gesù di Roma in occasione delle festività pasquali. Di recente “I Saurini” sono stati avvistati
presenziando uno degli eventi collaterali di Alta Roma 2014 “LeSalon de la Mode” rafforzando così non solo il valore del nostro Made
in Italy ma anche il sempre più forte connubio fashion – cartoon.
“I Saurini” e magari presto andremo anche a cena con loro.
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