Il nostro è davvero “Il Bel Paese” di che se ne dica storicamente eccelliamo in molti settori: da quello eno-gastronomico, al manifatturiero alla moda e nonostante il periodo storico non sia dei migliori molte aziende cercano con grande fatica di tenere alto il valore e la qualità del made in Italy.
Non mi riferisco alle grandi e milionarie holding ma a quella piccola nicchia di professionisti, veri e propri artisti, che pur lavorando incessantemente e con grande passione, spesso non riescono a raccogliere i sfrutti dei loro sforzi.
“Promuovere il Valore del Made in Italy” questa la mission che la bellissima marketing manager Gabriella Chiarappa e tutta la sua squadra di professionisti si è proposta di raggiungere e comunicare in Italia e non solo con il famoso format “Le Salon de la Mode”; grande successo, lo scorso gennaio, nella sua prima edizione come evento collaterale di Alta Roma.
L’affascinante ed eclettica Gabriella Chiarappa insieme al suo team ha dato vita al secondo appuntamento de “Le Salon de la Mode” in una location suggestiva e prestigiosa per posizione e storia; il Belvedere di San Leucio – Museo Mondiale della Seta, patrimonio dell’Unesco.
Il
salotto parigino del ‘600 di Catherine De Vivonne, marchesa di Rambouillet, che ha ispirato il format torna così al suo antico splendore nelle due giornate del 28 e 29 Giugno dedicate alla Moda, al Design
e alla Cultura.
salotto parigino del ‘600 di Catherine De Vivonne, marchesa di Rambouillet, che ha ispirato il format torna così al suo antico splendore nelle due giornate del 28 e 29 Giugno dedicate alla Moda, al Design
e alla Cultura.
Come spiega l’ideatrice – “… lo scopo è quello
di raccontare la Moda e le sue suggestioni in luoghi simbolo della nostro patrimonio.
In questa occasione è il Palazzo Reale del Belvedere di San Leucio che
rappresenta, appunto, una delle più eleganti residenze borboniche”.
di raccontare la Moda e le sue suggestioni in luoghi simbolo della nostro patrimonio.
In questa occasione è il Palazzo Reale del Belvedere di San Leucio che
rappresenta, appunto, una delle più eleganti residenze borboniche”.
Numerosi i brand presenti accuratamente selezionati da Gabriella e dal suo staff che hanno catturato e rapito l’attenzione di tutti i partecipanti.
Dalla cosmesi ai gioielli alle borse passando per la moda e per il food quello che “le salone de la mode” ha proposto è un vero e proprio viaggio per far
conoscere la filiera di produzione di un prodotto, il suo valore, la sua
unicità e la sua preziosità.
conoscere la filiera di produzione di un prodotto, il suo valore, la sua
unicità e la sua preziosità.
Ricerca attenta dei materiali e dei tessuti, meticolosità nella realizzazione e innovazione il minimo comune multiplo di tutti i brand in mostra.
Come testimonianza di tutto questo, in bella mostra, l’abito disegnato e realizzato da Fausto Sarli nel 1961 indossato dall’immortale Liz Taylor.
Ad aprire il percorso espositivo la creatività e l’energia di due ragazze che hanno unito le proprie forze e la propria creatività dando vita a pezzi unici come i gioielli realizzati con la tecnica della fusione a cera persa di Gaia Caramazza e le borse glamour, dalle forme uniche e dai pellami ricercati di Alessandra Liberatore. www.gc-arte.it
Non poteva mancare l’originalità e l’eleganza delle t-shirt Love Polo con la sua vulcanica e bellissima creatrice Diana Dieppa.
Pizzo, cuoio, seta e lustrini questi gli elementi che contraddistinguono e rendono le t-shirt di Love Polo originali e uniche nel loro genere proprio come Diana.
“Glamour e rispetto per l’ambiente possono coesistere” questo l’obiettivo di Kilesa. Kilesa è sinonimo di stile e qualità: le
borse e gli accessori sono realizzati a mano da esperti artigiani, che con
grande cura di ogni fase del processo produttivo, ne garantiscono l’impeccabile
qualità.
borse e gli accessori sono realizzati a mano da esperti artigiani, che con
grande cura di ogni fase del processo produttivo, ne garantiscono l’impeccabile
qualità.
A concludere lo splendido viaggio alla scoperta valore del Made in Italy quattro giovani e talentuosi fashion designer già noti alla stampa cartacea e digitale distinti per particolare estro creativo e passione:
Michele Del Prete noto stilista casertano ci ha fatto sognare con alcune delle creazioni Antea Sposa ed in particolare con un abito da mille e una notte. Corpetto interamente ricamato a mano con pietre preziose tra cui il corallo pelle d’angelo e cristalli, gonna plissettata con tre tipi diversi di tessuti: seta, organza e toulle: una vera opera di alta sartoria.
Gianluca Mannara ha presentato tre capi della sua collezione interamente realizzati a mano. I suoi sono pezzi unici e di grande classe ed eleganza fatti ad hoc per ogni cliente perché ogni abito, per lo stilista, deve rispecchiare lo stile e la personalità di chi lo indossa. Numerose le collaborazioni con le Maison più importanti italiane e i riconoscimenti ricevuti.
Mario Costantino Triolo calabrese di origine ed emiliano di adozione è il ritratto delle determinazione e della passione.
In continua evoluzione, grazie alla continua ricerca sui tessuti e alle meraviglie della sua terra, riesce ad ottenere nuovi impatti visivi come i disegni ricamati a punto “filza” esprimendo così l’essenza delle geometrie futuristiche. Tantissime le sperimentazioni di nuove tecniche sartoriali sui suoi capi come l’immersione delle foglie d’edera vere nell’argento 925 puro per arricchire i corpetti o altre parti dei suoi capi.
Nel percorso espositivo,
anche la mostra fotografica ideata da Marco Scorza in collaborazione con Andrea Damiano e Stefano Oliva, che racconta la divina storia della “Via
della Seta” attraverso le immagini seducenti che hanno protagoniste attrici
e attori del Cinema Italiano come Elena
Russo, Bianca Nappi e Anthony Peth.
anche la mostra fotografica ideata da Marco Scorza in collaborazione con Andrea Damiano e Stefano Oliva, che racconta la divina storia della “Via
della Seta” attraverso le immagini seducenti che hanno protagoniste attrici
e attori del Cinema Italiano come Elena
Russo, Bianca Nappi e Anthony Peth.
Ha presentare l’evento
Anthony Peth vincitore
del David per la TV e per il sociale 2013/2014, testimonial del Made
in Italy nel
Mondo con la major ITAEXPO e la vice presidente della Camera della Moda della regione Calabria la bellissima e bravissima Alessandra Giulivo.
Anthony Peth vincitore
del David per la TV e per il sociale 2013/2014, testimonial del Made
in Italy nel
Mondo con la major ITAEXPO e la vice presidente della Camera della Moda della regione Calabria la bellissima e bravissima Alessandra Giulivo.
Impeccabile la gestione della comunicazione da parte del Re della comunicazione Emilio Sturla Furnò e Gianfilippo Chiarello.
Hanno collaborato all’evento il make up artist Mauri Menga, expert fashion in brand Gloria Giglietti, Roma World, Fashion Secrets di Luca Ventura, CMproject di Marco Calisse, Samo Communication, Aletta Stand, Forever Living di Ortega de Luna Carmen, Gianfilippo Chiarello amministratore di gipociccone.com e Marta Bifani. Ancora un particolare ringraziamento nel corso della manifestazione a Eden Banqueting, Home Living e Ripar di Rita Parente, Giuseppe Fata, Beatrice Crisci, Foi Marianna, Maria Pia della Valle, Marco Martino, “Il Casolare” di Alvignano e Il Vizio dei Fiori.
A questo punto non ci resta che aspettare il prossimo splendido appuntamento con “Le Salon del la Mode”
You might also like
Young + Ideas: Dietro la bellezza, oltre le foto
18 Febbraio 2015
Al Salone Margherita Demo Mura è One Man Chef
12 Febbraio 2015
Leave A Reply