#iostoconaltaroma questo l’hashtag che da qualche giorno sta affollando sempre di più le bacheche dei principali social network in segno di solidarietà e sopratutto di protesta dopo la notizia divulgata dal presidente di AltaRoma Silvia Venturini Fendi sul NOT OK allo start della manifestazione il prossimo gennaio diventata in pochissimo tempo virale sul web e non solo.
Notizia che ha lasciato tutti gli addetti ai lavori senza parole ed anche un pò increduli.
Una manifestazione importante come AltaRoma rischia di saltare per mancanza della quota partecipativa del comune di Roma, sostegno importante per la realizzazione dell’evento, che in questo periodo di “crisi” non se la sente di sostenere ed investire nella moda sebbene AltaRoma sia una delle manifestazioni più importanti nel panorama fashion nazionale ed internazionale.
Non si tratta soltanto di flash, di sfilate o di lustrini e paillettes ma di un vero e proprio ecosistema che si mostra e mostra tutto il suo splendore due volte l’anno (in realtà non si ferma mai); un mondo fatto di giovani professionisti e di grandi nomi della moda, tra designer, fotografi, modelle, giornalisti, blogger, project manager, hair stylist, make-up artist, sarte e tanti altri che credono e vivono proprio grazie ad AltaRoma.
Non è una semplice manifestazione di moda ma di una vera e propria “azienda” che aiuta e da speranza a molti giovani designer che amano e credono nella moda. Uno tra tanti progetti portati avanti da AltaRoma Who is the next? che da l’opportunità ogni anno a tanti talenti di realizzare il proprio sogno di entrare nel meraviglioso sistema moda oltre che permettere ai grandi della moda di sfilare con le proprie creazioni a tutti gli effetti delle vere opere d’arte.
AltaRoma è comunicazione, è avanguardia, un’opportunità e un punto di partenza o di arrivo per tutti coloro che amano e credono nella moda. Con il patrocinio di AltaRoma inoltre prendono vita moltissimi eventi collaterali che accendono i riflettori su altrettante realtà “fashion” che non tutti conoscono come: Le Salone della Mode di Gabriella Chiarappa che promuove il valore del vero Made in Italy oppure l’evento sfilata dagli studenti dello IED di Roma importante laboratorio creativo di moda e tendenza che apre le sue porte al pubblico e agli addetti ai lavori mostrando come gli studenti sopratutto dell’ultimo anno siano pronti ad entrare nel difficile mondo del lavoro.
Come blogger mi sento in dovere di dare voce a questa notizia ed esprimere tutto il mio dissenso sulla questione affinché una manifestazione così importante come AltaRoma continui a vivere non solo per la città di Roma ma sopratutto per promuovere una delle poche eccellenze e dei primati che il nostro bel paese ancora detiene e che tutto il mondo ci riconosce e ci invidia.
Mi unisco al coro sempre più numeroso di amici, colleghi blogger, giornalisti, stilisti, designer, fotografi, addetti ai lavori che urla a squarcia gola e a più non posso: #IostoconAltaRoma.
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