Mai come in questi ultimi anni si parla di made in Italy definito “il petrolio” del nostro paese; un vero e proprio patrimonio che tutti ci invidiano e che in tutto il mondo ci riconoscono grazie alle molte persone che ogni giorno lavorano duramente affinché questo valore che ci distingue e contraddistingue non si perda. Giuseppe Fata è senza dubbio uno degli ambasciatori più importanti del nostro made in Italy; conosciuto come Creative Director Head Sculpture International Art Designer e riconosciuto come “Hair Stylist delle Dive e Hair Designer D’Alta Moda” negli anni ha contribuito e continua con grande impegno e passione ha far eccellere e conoscere attraverso diversi progetti il valore del made in Italy a livello nazionale ed internazionale.
La sua vita è costellata di grandi successi e importanti collaborazioni: nel 2001 vince il Premio Internazionale “Hair Designer Sergio Valente” che lo annovera come prezioso collaboratore e nel 2002 uno dei premi più importanti ed ambiti dagli hair Designer di tutto il mondo il premio internazionale “La Rosa d’oro” di Parigi. Ha collaborato in numerose trasmissioni televisive nazionali: dal Concerto di Natale in Vaticano all’indimenticabile Donne Sotto le Stelle, al Gran Premio dello Spettacolo dei Telegatti fino al Festival di Sanremo e molti altri.
Nel 2007, in concomitanza dei suoi 20 anni di carriera, nasce “La Camera Regionale della Moda Calabria” e proprio per l’amore e la passione che Giuseppe Fata nutre per la propria terra gli viene conferita la carica di presidente, che svolge in modo eccellente. Negli ultimi anni oltre a collaborare e presenziare importanti eventi d’eccellenza come “Il premio Mia Martini”, “ Il Festival del Cinema di Cannes”, “ Il Premio Heraclea”, allo stesso tempo è tornato a dedicarsi ad una sua grande passione: una collezione di sculture intitolata “Racconto di un sogno in una Testa Scultura” da lui create e dedicate a stilisti famosi e non. Lui, che ha edificato il suo successo rendendo uniche “le teste” di molti personaggi noti, attraverso le “Teste Scultura” afferma e completa il suo percorso artistico e la dedizione per le arti figurative.
“La testa fa l’arte perché il capo è l’arte dinamica dei pensieri. E perché non farla vedere?.”
L’obiettivo di Giuseppe Fate attraverso le sue opere è proprio questo: rendere visibile a tutti il mistero dei nostri pensieri svelando quello che ognuno di noi non ha mai detto nella sua vita e vorrebbe dirlo in una Testa Scultura”. Le sue opere racchiudono le sue intuizioni, la sua storia, la sua terra e sopratutto un modo per esprimere tutta la sua arte. In sinergia con le creazioni di moda le sue sculture valorizzano le creazioni sartoriali esaltandone la bellezza e l’eleganza, il tutto in una perfetta armonia. Tra le ultime ne cito due in particolare: la Testa Scultura dedicata agli stilisti Dolce e Gabbana presentata lo scorso giugno in occasione de Le Salone de la Mode – il valore del made in Italy al Belvedere di San Leucio a Caserta e “Medusa” la Teste Scultura dedicata ad un grande della moda italiana particolarmente caro a Giuseppe Fata: l’immortale Gianni Versace. E per finire la Testa Scultura “La Papessa” omaggio al grande Michelangelo.
Recentemente inoltre il Comitato Nazionale Italia Art&Fashion ha istituito la Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, scegliendo tra una rosa di nomi di spicco nell’ambiente proprio Giuseppe Fata come Presidente di questo organo con sede nazionale Taormina. Istituzione importantissima nella realtà regionale e nazionale con l’obiettivo di sostenere i giovani stilisti emergenti, per dare loro la giusta visibilità, attraverso la realizzazione di prestigiosi eventi che la camera coordina, in tutte le regioni italiane ed all’estero.
“L’idea è nata dalla profonda convinzione che la moda italiana debba dare spazio ai giovani creativi, facendoli esprimere lavorativamente senza “sfruttarli” perché è giusto che trovino spazio nel nostro Paese, visto che l’Italia rappresenta la Moda del Mondo e noi dobbiamo alimentarla con loro. Bisogna dare la possibilità di realizzare il prodotto in Italia e non all’estero come, invece, molte case di moda fanno. Se vogliamo far crescere il nostro Paese ci dobbiamo ricompattare e tenere stretto il nostro prodotto che è di massima eccellenza.”
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