Ogni competizione se vissuta in maniera propositiva è una bellissima esperienza che permette non solo di confrontarsi con gli altri ma rappresenta anche un momento di crescita personale e professionale. Ormai le competizioni sono ovunque; da quelle classiche in ambito sportivo ai reality fino agli attualissimi contest la cui particolarità è quella di nascere e morire sul web. La competizione sana stimola a fare di più e meglio, a dare il massimo e a mettersi in gioco e se non ci fosse forse non saremmo spronati a dare il meglio di noi.
Costruttiva e stimolante l’idea di Francesca Capatano, direttore delle risorse umane dello Sheraton Roma che insieme agli altri responsabili dell’hotel ha dato vita ad un format nuovo e vincente volto rafforzare quello che gli americani chiamano team – building. L’arte culinaria sinomino di convivio, di creatività e collaborazione si rafforza proprio nelle cucine di uno degli hotel più prestigiosi della capitale attraverso una competizione tra chef permettendo loro di mostrare la propria creatività, lo spirito di collaborazione, il proprio amore e la grande passione per la cucina. Un progetto finalizzato a valorizzare il potenziale creativo ed innovativo dei componenti del team cucina. Sheraton Roma scommette sull’eccellenza della propria cucina e lo fa attraverso una competizione a squadre in cui ciascun team si misura per creare nuovi piatti da proporre ai propri ospiti nell’anno di celebrazione del cibo ad Expo 2015. Quattro le squadre a contendersi non solo il titolo di vincitore ma sopratutto il riconoscimento di vedere sul menu del rinomato ristorante AQUI i piatti realizzati durante la competizione. A valutare i menu una giuria d’eccellenza: Giuseppe De Martino – Direttore Generale, Francesca Catapano – Direttore Risorse Umane, Fabio Colace – Executive Chef, Elena Tavernini – Restaurant & Bar Marketing Manger, Antoni von Planta – Vice Direttore e responsabile Food and Beverage, il “Conte” della passata edizione di MasterChef Giuseppe Garozzo e onorato e grato il sottoscritto. Venti esperti di cucina, divisi in quattro squadre, hanno avuto il compito di preparare un menu composto da: un antipasto, un primo, un secondo e un dessert. Quattro i criteri principali di valutazione: armonia dei sapori, impiattamento, prezzo del menù e velocità d’esecuzione.
Ad aprire la competizione il team Note di Gusto con un menù ispirato al nostro bel paese sia nei colori che nei sapori e sopratutto con particolare attenzione alla cottura dei diversi piatti.
NOTE DI GUSTO
ANTIPASTO
Coni di pane croccante alle verdure con zuccotto di riso integrale infornato
PRIMO
Spiedini di ravioli Italia in farcia di agnello sabino DOP e carciofo romanesco scottato
SECONDO
Girandole di pesce Spatola con crema agli asparagi e alicette in fiore di zucca
DESSERT
Millefoglie di ferratelle bio con mousse alle nocciole e fragole in fili di caramello
A seguire I Cuochi di Mamma con un menu tutto ispirato alla tradizione familiare.
ANTIPASTO
Burrata di Andria con melanzana farcita di spinaci novelli arricchiti, su variopinto di peperoni profumati all’origano siculo
PRIMO
Gnocchi di patate e crescione, in brodetto di “Canocchie Adriatiche”, con conserva di datterino giallo all’essenza di citronella
SECONDO
Tenero di cavallino con cime di rapa salentine e pecorino romano D.O.P accompagnato da schiacciatina di fava secca di Carpino e amaro di cicorietta selvatica
DESSERT
Sfogliata di fillo caramellata con mantecato di Capri vanigliato e confettura di visciole
Tutto incentrato sull’alchimia dei profumi e del gusto il menu dei ragazzi di c
AROMA TERAPIA
ANTIPASTO
Asparagi bianchi di Bassano in girandola di verdure con vellutata tiepida di bufala campana e pomodorini del pienolo caramellati al miele
PRIMO
Risotto al limone di Procida e profumo di vaniglia con tartare di gamberi rossi di Mazara del Vallo e salsa al timo limonato
SECONDO
Cosciotto d’agnello sabino cotto laccato alle nocciole della Tuscia con petali di carciofo romanesco e fritti
DESSERT
Sbriciolata alle creme di amaretto di Saronno e pistacchi di Bronte
A concludere il percorso degustativo della competizione il team Saremo Famosi con un menu importante dai sapori decisi.
SAREMO FAMOSI
ANTIPASTO
Uovo in cocotte alla trota salmonata con cialda di pane integrale
PRIMO
Lasagnetta con carciofi e pollo allo zafferano
SECONDO
Girandola di verdure con fiore di zucca al limone e salsa al peperone
DESSERT
Crema al mascarpone e nutella
Non è stato semplice decidere a chi assegnate il primo titolo di MasterKitchen 2015, tutte le squadre hanno dimostrato un grande spirito di collaborazione, professionalità e voglia di mettersi in gioco oltre che grande passione per la cucina. E’ stato il trionfo del made in Italy, della creatività e sopratutto del desiderio da parte degli chef di una grande e importante realtà come lo Sheraton Roma di dare il proprio contributo. Un esperienza emozionante sotto ogni punto di vista che ha lasciato il segno sia in noi giurati sia negli chef che hanno vissuto la competizione con grande serietà e divertimento. Non mi resta che consigliarvi di andare ad assaggiare, nello splendido ristoranti AQUI con vista sulla meravigliosa piscina, i piatti realizzati dei nostri “Cuochi di Mamma” e vi assicuro che non rimarrete delusi.
Uno speciale ringraziamento a tutto lo staff dello Sheraton Roma ed in particolare a Domenica Sinapi, Francesca Capatano, Giuseppe De martino e Antoni von Planta per avermi invitato a presenziare questa meravigliosa esperienza che spero presto di tornare a rivivere.
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