Il bello della moda è che è sempre in evoluzione, non si ferma mai ed è al passo con i tempi, con la società, con la tecnologia. Oggi fare moda vuol dire non solo uno studio attento del quotidiano, delle esigenze dell’uomo e della donna moderni ma anche un viaggio introspettivo che consenta di concretizzare e dare forma alle diverse esperienze di vita.La digital life e i social network hanno cambiato il modo di vivere la moda, l’hanno resa più concreta e accessibile a tutti; è sufficiente navigare in rete per scoprire le anticipazioni di una collezione, le nuove tendenze prima ancora che diventino di tendenza o addirittura quando e dove i designer traggono ispirazione.
Quello che non è cambiato però è la passione e la dedizione che tantissimi giovani hanno per la moda e che cercano di affermare attraverso le proprie creazioni in un mercato sempre più competitivo. Accanto all’ haute couture dove l’abito diventa un’opera d’arte e un capolavoro di sartorialità da ammirare e sognare esistono e convivono altre realtà , dove protagonisti sono giovani designer di talento che propongono una moda altrettanto di qualità, più terrena ma altre sì desiderabile e all’avanguardia e Francesco Rugiero è senza dubbio uno di questi. Talentuoso e audace non ha avuto dubbi quando ha deciso di lanciare il suo brand 8RF e lo ha fatto creando una capsule di borse che rappresentano a pieno il suo modo di vedere il mondo, di vivere la moda, il suo stile.
“8RF é il codice che mi rappresenta. É formato dal numero 8 (sono nato l´8 ottobre dell´81) e dalle mie iniziali.”
Parole d’ordine eleganza, qualità, versatilità; ogni modello della sua collezione, che sia una borsa o un capo d’abbigliamento può essere indossato da personalità differenti, dalla donna elegantissima, ad uno skater, al manager. Le sue creazioni sono frutto di studio e tecnica propri della sua formazione all’ Accademia di Costume e Moda Koefia di Roma. Una formazione classica e tecnica, basata soprattutto su modello e confezione, che gli ha permesso di andare a fondo nel processo di produzione, nei materiali, nel taglio.
“Reputo che quest’esperienza sia stata indispensabile nel mio percorso. Imparare le basi per poi rivoluzionare tutto a modo mio.”
Per Francesco la moda é sperimentazione, ama giocare con concetti, forme, tagli e volumi. Ogni accessorio é stato pensato per avere un modo alternativo di essere indossato. Una borsa business puó essere indossata anche come zaino, o un marsupio che si lega in vita come una felpa. Sono borse tutte realizzate a mano da maestri artigiani in pelle, croste di vitello e bufalo. Per i colori la scelta non è stata casuale ma ben pensata, colori neutri da abbinare praticamente su tutto come il grigio, il bianco e il nero con intarsi in giallo. La collezione nasce con un obiettivo ben preciso: realizzare qualcosa di personale attraverso il proprio stile unico e avanguardista. La pochette con le stecche in legno rivestite in crosta, ad esempio, pur rimanendo facilmente indossabile, sembra qualcosa di surreale quasi come uno scrigno che racchiude al suo interno oggetti preziosi.
Nella sua capsule Francesco alterna linee regolari con tagli asimmetrici, le sue creazioni non sono statiche ma mutano nel tempo e nella vestibilità come se il processo creativo e di realizzazione non si fosse mai fermato.
“Quando disegno non seguo quasi mai un qualcosa che mi ispiri. La maggior parte delle volte non so neanche cosa ne uscirá fuori. Può partire tutto anche da uno scarabocchio che man mano si trasforma e prende vita. La parte piú difficile é proprio rendere questi schizzi dei modelli veri e propri. Portare l’idea pura in qualcosa di concreto, di indossabile. Ma questo é anche il grande vantaggio delle mie creazioni, proprio perché in fondo provengono da idee astratte, quindi sono libere da categorizzazioni sociali. Possono essere indossate dal manager come da un ragazzino hip hop o uno sportivo, ma anche una donna ad un’occasione speciale”
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