Fin da bambino dalla spiaggia della costa abruzzese ho sempre guardato il mare chiedendomi cosa ci fosse oltre l’orizzonte sognando e fantasticando un giorno di poter arrivare a scoprirlo. Poco più tardi quel giorno è arrivato a scuola dove grazie alla cartina geografica dell’Italia ho scoperto che più vicino di quello che pensassi oltre il mio mare c’era una terra chiamata Jugoslavia. Dopo moltissimi anni finalmente ho avuto l’opportunità di sedere dall’altra parte della costa e guardare quel mare che è sempre stato in mezzo tra l’Italia e un paese meraviglioso come la Croazia. L’occasione è stata Shareistria il progetto promosso dall’azienda per il turismo dell’Istria con l’obiettivo di far conoscere il proprio territorio attraverso il coinvolgimento di blogger e influencer della rete provenienti da tutto il mondo.
Una settimana alla scoperta di una terra meravigliosa ricca di storia e tradizioni enogastronomiche che insieme ai miei fantastici compagni di viaggio abbiamo fatto conoscere alla rete condividendo ogni momento sui principali social network. Dalla costa all’entroterra ogni giorno un’esperienza nuova ed emozionante che mi ha appassionato e fatto innamorare non solo del territorio e delle sue mille risorse ma anche incontrare persone generose che amano profondamente la propria terra e desiderano farla conoscere a tutto il mondo. Colori, profumi e panorami indescrivibili che hanno lasciato spazio a volte a grandi silenzi, riflessioni e voglia di condividere prima con se stessi e poi con il resto del mondo social le meraviglie davanti ai propri occhi. Non è stato il solito viaggio ma una esperienza intensa che ci ha portato a vivere il territorio e farne parte tutti insieme. Indimenticabili i giorni trascorsi al Faro di Porer in mezzo al mare dove sono stati il sibilo del vento e i tramonti a lasciarci senza parole, dove sono stati la luna e le stelle a parlare dove ritrovarsi intorno alla tavola e cucinare assieme ci ha restituito forse parte di quel momento di condivisione reale che a volte ci manca perché troppo dentro le nostre vite multimediali.
Una terra ricca di storia e cultura come la città di Pola con il suo imponente anfiteatro romano, lo storico porto o il mercato cittadino luogo ideale per scoprire i prodotti locali.
Sapori unici quelli della cucina stellata di Fabricio Veznaver chef del famoso ed esclusivo ristorante la Pergola che ci ha accolto a braccia aperte proponendoci una esperienza degustativa straordinaria tra la semplicità di piatti della cucina tradizionale e la ricercatezza di quelli gourmet.
Come resistere al richiamo del sole e dell’acqua color smeraldo della riserva naturale a Premantura e quale posto migliore di Windsurf Station per fare una gara di kayak all’ultima pagaiata?
Ma il kayak è stato solo l’inizio; una volta raggiunto l’entroterra istriano e Montona tra una degustazione di oli pregiati da IPŠA e da MATE, una di vini presso la cantina TRAPAN siamo subito saliti tutti in sella di una mountain bike alle volte della storica Parenzana antica linea ferroviaria che collegava l’Istria all’Italia ora dismessa e immersa completamente nella natura. Dopo più di 20 km percorsi sopravvissuti e felici la ricompensa è stata Zigante uno dei più famosi ristoranti con piatti gourmet a base di tartufo istriano.
Una bellissima e affollata Novigrad per la Gnam Gnam Fest ha chiuso egregiamente il nostro fantastico tour al Marina Restaurant con i piatti gourmet di Marina Gaši accompagnati da una degustazione d’eccezione di vini della cantina Misal.
shareistriaitalia1 è l’hashtag che ci ha accompagnato per tutto il nostro viaggio, dove abbiamo condiviso non solo le nostre foto ma soprattutto le nostre emozioni e che ci ha visto ridere, mangiare, sudare, discutere e piangere al momento dei saluti.
Grazie Goran, Marko, Boris e tutta l’organizzazione di shareistria.
Leave A Reply