In cucina non si finisce mai d’imparare, quella culinaria è un’arte che consente di dare libero sfogo alla propria creatività attraverso un piatto che ne rappresenta la sua massima espressione. La cucina è sempre in evoluzione, è sperimentazione, avanguardia sia nella ricerca di materie prime sia nello studio di nuove tecniche di cottura puntando sempre di più sulla qualità e sulla scoperta di sapori che stupiscano e uniscano sapientemente tradizione e innovazione. I piatti rappresentano delle vere e proprie opere d’arte, connubio perfetto di tecnica e creatività e proprio come un quadro o una creazione sartoriale per poter essere compresi devo essere raccontati come ha fatto sapientemente lo chef Nicola Delfino in occasione di una specialissima ed esclusiva lezione di cucina.
Divertente ed estremamente coinvolgente l’appuntamento culinario organizzata da Fuudly lo scorso 30 giugno a Roma nello spazio di via dei Gracchi 60 in compagnia di Nicola Delfino chef della rinomata osteria romana Benito al Ghetto. Tre ore dedicate alla buona cucina attraverso la realizzazione di quattro ricette firmate dallo chef romano che in modo informale ha raccontato ai suoi allievi, un gruppo ristretto tra blogger e addetti ai lavori, accorgimenti e procedure da seguire per ottenere un piatto di sicuro effetto e successo. Quattro ricette che spaziano dalla carne al pesce e che uniscono ingredienti tipici della cucina tradizionale romana rivisitati in chiave moderna sia nella tecnica di realizzazione che nell’accostamento di sapori come le eccezionali Polpette birra e baccalà e l’Agnello che scotta.
Sorprendenti per delicatezza e gusto le polpette birra e baccalà dove a fare la differenza senza dubbio sono state le indicazioni dello chef su come realizzare un’ottima pastella con farina di grano saraceno, birra, lievito.
Particolarmente apprezzati le Linguine al Tonno rosso e al pomodoro che non c’è e Fave, cozze e pomodorini sia per la qualità e semplicità degli ingredienti che per l’equilibrio di sapori. Interessante è stato il processo di risottatura della pasta con l’acqua di pomodoro aromatizzata all’aglio che unita al carpaccio di tonno fresco e basilico ha dato vista ad un piatto elegante e gourmet.
Dietro ricette apparentemente semplici come quella delle linguine o delle fave e cozze si nasconde il più delle volte una serie di azioni non sempre banali; dalla scelta degli ingredienti giusti alla corretta sequenza di passi da seguire per la sua realizzazione. Ad esempio per fare una buona pasta con le vongole e non incorrere nel fastidiosissimo scricchiolio sotto i denti per la presenza della sabbia il segreto è battere sul tagliere una ad una le vongole fresche e vive fino a trovare quella o quelle incriminate piene di sabbia.
Essenzialità, Sostanza e Modernità: tre parole, tre concetti per raccontare e delineare i tratti somatici della cucina di Nicola Delfino. Grandi materie prime da rispettare e valorizzare, passione per la tradizione da esaltare e rinnovare attraverso la tecnica: talentuoso autodidatta è stato il protagonista di questa speciale lezione in cucina che tutti noi abbiamo apprezzato; un’occasione per imparare e scoprire il segreto dei piatti della tradizione romana in una chiave di moderna rivisitazione.
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