Quello della riqualificazione degli spazi industriali è un tema attuale e di grande interesse. Già negli anni ’60 l’opinione pubblica cominciò ad opporsi alla demolizione di alcune strutture industriali, comprendendo l’importanza storica, culturale e artistica di certe costruzioni. In seguito, si è assistito non solo alla salvaguardia delle ex aree industriali, ma anche alla loro valorizzazione e riconversione. Officine, magazzini e stazioni vengono trasformati in centri culturali ed espositivi, poli per l’arte, atelier; fabbriche di cultura. La maggior parte delle aree industriali dismesse diventano così “officine di sperimentazione” in cui gli artisti creano, suonano, dipingono, cercando nuove forme di espressione. Ad oggi si moltiplicano i progetti per il recupero degli spazi industriali e grandi architetti sono chiamati a progettare e mettere in luce l’anima e la storia di questi luoghi. Proprio dall’opera di recupero di un ex cantiere nautico, nasce Cantieri Marconi Waterfront, una struttura ristorativa polifunzionale, situata sulle sponde dell’ansa del fiume Tevere, nel cuore dello storico quartiere Ostiense. Un’area di circa un ettaro, con ampie terrazze, sale polivalenti e un grande parcheggio privato, elementi che rendono Cantieri Marconi Waterfront luogo ideale anche per eventi e meeting, con una vista magnetica e affascinante sul verde.
Un luogo dove rifugiarsi per un rilassante pranzo della domenica, un aperitivo o una cena con musica dal vivo e Dj set. La struttura è divisa su due piani: il piano terra è dedicato al ristorante, un ampio loft curato nell’arredamento con cucina a vista e un cocktail bar. Un ampio salone che vuole attestare la naturale evoluzione del buon cibo e della convivialità tra arredi déco, lampade, sofà, tavoli bassi e credenze colorate.
Dalle grandi vetrate si ammira il parco che costeggia il Tevere, da qui la scelta del nome “Waterfront”. Il dehors, ampio e suggestivo, si presenta come un luogo ideale per pranzi e cene all’aperto.
Al piano superiore si trova una gallery di circa 500 mq, un’area perfetta per mostre fotografiche, vernissage, eventi e meeting. Il menu, presentato in anteprima alla stampa, agli addetti ai lavori e a noi blogger, propone piatti dal respiro internazionale, senza perdere di vista i classici della tradizione italiana. Dal ceviche, ai burritos vegetariani o al kebab fatti in casa con pollo alla jamaicana fino ai piatti della nostra tradizione come i pici acqua e farina del Pastificio Secondi con sugo di coda alla vaccinara, gnocchi fatti in casa alla genovese, tortelli del cantiere e calde zuppe. E poi ancora involtini di pesce spada alla messinese, galletto alle erbe Waterfront, caponata di verdure e tagliate di manzo dal mondo del Gruppo Galli. Una proposta in continua evoluzione, attenta alla stagionalità e alle tendenze gastronomiche nazionali internazionali.
Ai fornelli Alessandro Usai ed Edoardo Troiani, due giovani cuochi con diverse esperienze alle spalle, anche internazionali, e tanta voglia di fare bene. La carta dei vini vanta la preziosa collaborazione con Les Caves de Pyrene, sinonimo di attenta selezione e qualità. Curata e ricercata anche la scelta delle birre artigianali italiane e internazionali.
CANTIERI MARCONI WATERFRONT
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