Il progresso dell’uomo è un processo inarrestabile; dalle scienze alle arti l’uomo sente il bisogno di migliorarsi e migliorare l’ambiente che lo circonda mantenendo però sempre una sorta di equilibrio fra ciò che imparato dal passato e le nuove scoperte del futuro. Dal modo di comunicare a quello di mangiare passando per gli strabilianti progressi della medicina e della tecnologia non ci accorgiamo quasi più di come il nostro modo di vivere e le nostre abitudini siano cambiate; fa parte dell’evoluzione dell’uomo e nonostante qualcuno tenti di opporsi alla fine viene travolto come da un fiume in piena.
Il progresso ci aiuta nella vita di tutti i giorni, ci fa fare nuove scoperte ma allo stesso tempo desiderare di tornare al passato, di riscoprire quella semplicità nelle cose che forse oggi non riusciamo più a cogliere. Nonostante siamo intrisi di progresso e tecnologia ci sono alcuni ambiti ancora immuni dove l’evoluzione non sta tanto nell’utilizzo di applicazioni o dispositivi all’avanguardia quanto nella testa e nelle mani di crea. Il pensiero creativo è scevro dalla tecnologia così come lo è un ricamo fatto a mano o un abito sartoriale, il mondo della moda e ancor di più gli artigiani della moda sono al passo con i tempi ma grazie al loro grande estro creativo e attraverso l’intramontabile arte sartoriale. Filippo Flocco non è solo un grande artigiano della moda ma allo stesso tempo un avanguardista; ama osare attraverso la scelta di filati e tessuti pregiati o ricami in filo d’argento creando nuove geometrie e forme che rendono i suoi gli abiti unici e innovativi. La sua ispirazione è la tradizione teramana e abruzzese a cui lui si sente legato e che fa rivivere in modo sapiente attraverso le sue creazioni. Con la collezione “Incantevoli colori d’Abruzzo” presentata in occasione dell’evento “Sposi del nuovo millennio” a Montesilvano (Pescara) ripartendo dalla storia antica, Filippo si dedica al recupero di un artigianato che si credeva perduto, creando piccoli capolavori di rara ricercatezza e bellezza, trasformando le volute delle ceramiche di Castelli e i rosoni delle chiese, in decori realizzati in perle naturali, turchesi, coralli,cristalli di rocca e semi d’oro. Per questa Collezione le ispirazioni dal territorio, sono state raccolte dalle architetture e dai decori cinquecenteschi da cui ha attinto per interpretarle con i colori che la regione offre: i blu oltremare dell’Adriatico, i giallo oro dello zafferano, il verde delle incantate primavere e il bianco puro delle cime innevate, che solo la luce del territorio riesce a definire. Arte sartoriale, tradizione, e innovazione hanno sfilato sulla passerella di Montesilvano grazie a Filippo Flocco meravigliando gli ospiti presenti e sopratutto la madrina e conduttrice dell’evento Jo Squillo.
La sposa del nuovo millennio di Filippo Flocco è una donna di classe, elegante che ama essere ammirata ed anche un po invidiata, una donna che sogna d’indossare l’abito bianco e vivere il suo giorno indimenticabile.
2 Comments
Solo gli spiriti affini riescono a leggere esattamente i pensieri , anche senza raccontarseli… Grazie Marco … “Il faut oser” per citare Coco… E chi osa vince, come te .
E’ sempre un piacere leggerti, riesci a far vivere le tue impressioni a chi ti legge. Bellissimi abiti, complimenti all’artigiano col cuore!