Il Ballo del Doge: The Secret Gardens of Dreams

“…come ogni anno la sfida è rinnovare un sogno in uno spazio in cui il tempo sia magicamente sospeso e dove i miei costumi possano raccontare a chi li indossa una favola in cui fantasia e desiderio prendono forma anche solo per una notte”

Antonia Sautter

Antonia Sautter regala sogni e lo fa in modo unico. Il ballo del Doge il suo diamante più prezioso, non è il classico ballo in maschera ma un’esperienza unica ed irripetibile dove nulla è lasciato al caso ed ogni cosa è perfetta e curata in ogni minimo dettaglio; dallo spettacolo, ai costumi, alla mise en place. Un appuntamento che si rinnova da ben ventitré anni, confermando ogni volta la propria eccellenza. In una delle città più amate al mondo per storia e bellezza, varcato l’ingesso dello storico e maestoso Palazzo Pisani Moretta sul Canal Grande ci si ritrova subito immersi in un contesto dove si alternano bellezza, sensualità e mistero. Un luogo dove è letteralmente necessario abbandonarsi e “lasciare fuori” se stessi per cogliere ogni minima sfumatura svestendo i propri abiti e indossando i sontuosi costumi dell’atelier Sautter. 

Tema di questa edizione: “The Secret Gardens of Dreams”: “Oniricum, Immaginarium, Desiderium” un viaggio estremamente affascinante attraverso le fasi principali della vita dell’uomo; dalle meraviglie della nascita fino alla consapevolezza dei piaceri terreni passando per l’innocenza dell’infanzia.  Con sorprendenti costumi e allestimenti, Antonia ha saputo ricreare all’interno del Palazzo tre giardini, tre suggestioni, che per tutta la notte hanno regalato agli ospiti nuove emozioni e sogni dimenticati. Il dress code imposto dalla produzione, ha riportato Palazzo Pisani Moretta e tutti gli ospiti in un epoca lontana, ricreando un’atmosfera intrisa di seducente magia. Al piano terra “Oniricum”, il Giardino dell’Eden, della Creazione e dell’Innocenza, ha dato il benvenuto a nobili e dame del ‘700 luogo dove poter tornare alle origini e ritrovare il contatto diretto con la natura. Da una parte l’amore primordiale di Adamo ed Eva dall’altra la seduzione e la sensualità del peccato che la natura stessa offre.

Al piano nobile “Immaginarium”, il Giardino dei Ricordi dove la nostalgia di preziosi momenti passati ha saputo risvegliare ricordi sopiti d’infanzia ormai quasi dimenticati attraverso personaggi famosi in tutto in mondo come l’immortale Pinocchio, il gigante Mangiafuoco con le sue più che reali marionette e altri personaggi legati al fantastico mondo delle fiabe che ci hanno accompagnato e divertito durante tutta la nostra infanzia.

Al secondo piano, infine, “Desiderium”, il Giardino dei Sogni Proibiti, della seduzione e della velata trasgressione ha trasmesso un’elegante sensualità, attraverso la narrazione del più celeberrimo dei libertini, il mitico Giacomo Casanova.

Antonia Sautter per l’occasione ha voluto un artista della cucina, lo chef Corrado Fasolato, tre forchette sulla guida del Gambero Rosso e due stelle Michelin, che ha stupito gli ospiti con una cena raffinata e pensata appositamente per l’evento. La sua cucina creativa e fantasiosa, colorata e inusuale, si è sposata perfettamente con l’atmosfera e la serata ricca di sapori e di forte carattere. Inediti i cocktail ispirati a questi meravigliosi giardini ideati e realizzati dai barman Giorgio Fadda (Presidente AIBES e barman del The Westin Europa & Regina), Enrico Fuga (barman dello Skyline Rooftop Bar Hilton Molino Stucky Venice) e Alessandro Cara (barman Hotel Danieli), che con l’aiuto della vodka Absolut Elyx e lo champagne G.H Mumm di Pernod-Ricard, sono stati protagonisti e complici di questa straordinaria edizione de Il Ballo del Doge.

“Il Ballo del Doge” nasce nel 1994  dall’incontro tra Antonia e Terry Jones, storico membro dei Monty Python, che era a Venezia per preparare un documentario storico della BBC sulle Crociate. Antonia, affascinata dal viaggio nelle epoche storiche della sua Venezia, si occupò dell’organizzazione, dei costumi e delle scenografie necessarie alle riprese televisive. L’idea di ricreare la magia e l’eleganza di epoche passate si sviluppò fino a prendere corpo nell’attuale Il Ballo del Doge esclusivo Gala il maschera definito una delle 10 cose da vedere al mondo. Nel 1999 viene scelta da Stanley Kubrick per la realizzazione delle maschere utilizzate nell’ultimo capolavoro del maestro del cinema: Eyes wide shut.

Al prossimo anno, il 24 febbraio con un novo sogno indimenticabile firmato di Antonia Sautter.