Sono l’amore per la bellezza e la ricerca di un linguaggio contemporaneo a guidare la mano di Michele Chiocciolini portandolo a realizzare creazioni eleganti, ricercate e di qualità che raccontano una storia, un viaggio: il suo. Nato a Firenze, contemporaneamente agli studi in Architettura, inizia a fare le prime esperienze come fashion designer assecondando l’esigenza di una più libera e totale creatività. Le prime creazioni sono abiti in cui Michele trasferisce gli sviluppi pittorici del suo estro ma è la vittoria del Talent “Fashion Style” nel 2013 ha consacrarlo nel favoloso mondo della moda portandolo fin da subito a collaborare con il mondo dello spettacolo, realizzando abiti per produzioni teatrali e cinematografiche. Da queste premesse nasce la linea di clutch da uomo diventate oggi il suo punto di forza. Si tratta di clutch in pelle interamente made in Italy, tagliate e cucite a mano da sapienti mani artigiane di uno dei più antichi laboratori fiorentini. Le clutch sono ispirate ad immagini pop che hanno accompagnato da sempre l’immaginario di Michele Chiocciolini, immagini che rimandano agli anni ’80: i graffiti, New York, Madonna, Prince, Keith Haring. Oltre alle clutch, Michele ha dato vita ad una linea di giacche uomo, altra sua grande passione, che reinterpreta utilizzando tessuti unici, di ispirazione orientale, realizzate interamente a mano da artigiani fiorentini.
La qualità nell’uso dei materiali e nella manifattura rimanda sicuramente alla tradizione dei più abili pellettieri fiorentini, i disegni rendono le borse al tempo stesso contemporanee, pratiche ed eleganti. Le immagini stilizzate trasfigurano il significato originale, l’obiettivo è di rievocare forme architettoniche, chiaramente visibile nei disegni che prendono vita da linee nette e geometriche dove tuttavia non restano estranee la morbidezza e la fluidità. Nascono così la dog clutch, che si evolve in seguito nella star clutch e nella palm clutch, ormai definibili come carryover del brand.
“Il mio modo di fare moda è simile alla contaminazione e alla cultura di certi mondi della moda che posso essere Vivienne Westwood, Paul Smith o Antonio Marras. Noi utilizziamo il cane come punto di riferimento, un po’ parte tutto da li, da questa prima clutch che ha avuto molto successo, faceva parte dei miei disegni, dei miei grafici. Dalla carta questo disegno si è staccato e trasferito come stampa sul tessuto degli abiti, sul logo e poi sulla borsa”
Cartoline come luoghi dell’anima è il tema della collezione dei fratelli Chiocciolini, Michele e Francesca: Postcards, una vena di purezza e fantasia naïve. Nella linea del designer fiorentino le cartoline di una volta si trasfigurano in borse: ecco sulla clutch un paesaggio montano, il profilo della cupola di Santa Maria del Fiore, nuvole di cieli immaginati.
La collezione di borse vede protagonisti i colori quasi primari dei pellami e le grafiche di Michele Chiocciolini, che raccontano in chiave pop tre luoghi di memoria affettiva: Castagno d’Andrea, piccolo borgo sulle montagne fiorentine da cui la famiglia proviene. Firenze, dove Michele e Francesca vivono e lavorano. Marciana Marina all’Isola dell’Elba, da sempre il luogo del mare, del riposo e del sole. Luoghi, questi, dove i Fratelli Chiocciolini creano 3 atelier. A Castagno D’Andrea i fratelli riaprono la vecchia merceria della bisnonna Arduina, nel quartiere di Sant’Ambrogio, a Firenze uno spazio espositivo in una vecchia rimessa da carrozze e all’Isola dell’Elba un bazaar nella casa che fu di un pescatore. La progettazione, la ricerca, la modellistica, l’aspetto cromatico hanno come unica devozione l’espressione di un pensiero evocativo e affettivo, raccontato attraverso segni semplici, come di bambino: i pesci, il cane, la cupola, le nuvole, la torre.
Anche la scelta di un testimonial atipico e contemporaneo, come Sabrina Querci è dettata non solo dalla riflessione di un posizionamento del prodotto ma anche da un antico legame con Sabrina.
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