Ognuno di noi ha una sua personalità, un proprio carattere, un modo diverso di percepire e affrontare la quotidianità e la vita.
Ognuno di noi ha un proprio STILE che ci distingue e contraddistingue che riguarda sia la nostra sfera personale sia i luoghi che scegliano di frequentare. Riconosciamo subito quando un posto ci piace; gli occhi sono appagati, ti senti a tuo agio e vuoi restare a scoprirlo a viverlo. Questa è la sensazione che ho provato appena varcata la porta di Stilelibero in via Fabio Massimo 68, nel quartiere Prati a Roma.
Elegante e informale dal design semplice ma di classe Stilelibero è molto più di un ristorante; un luogo accogliente dove magiare, dove rilassarsi ascoltando della buona musica sorseggiando del vino o un cocktail. Uno spazio attento all’arte, alla moda e al lifestyle e una proposta gastronomica “libera” firmata dallo chef Max Mariola. Due i livelli e le anime di Stilelibero: quello superiore dove dedicarsi alla buona cucina con un menu dalle proposte molto interessanti e con un focus attento sulle materie prime. Piatti semplici ma molto buoni. Il piano inferiore è affascinante, un ampio spazio arredato con un ottimo gusto dove rilassarsi, bere ottimi cocktail e ascoltare musica dal vivo. Le premesse per far diventare Stilelibero meta dei romani che cercano locali originali e curati ci sono tutte.
“La cucina di Stilelibero non è né moderna, né tradizionale, dietro c’è la “valorizzazione” della materia prima”,
spiega lo chef Max Mariola. Si parte dunque dalla spesa, con ingredienti di qualità e ricercati per valorizzare una cucina internazionale.
“In ogni piatto c’è l’esaltazione degli ingredienti. Una cucina libera in cui non predomina uno stile in particolare, ma si cerca di rispettare gli ingredienti”.
Nel menu si può scegliere tra tartare di gamberi con scaloppa di foie gras, melograno e foglie autunnali; battuta di carne razza piemontese con ovetti di quaglia al tegamino, scalogno in agro dolce, capperi e pesto al prezzemolo; polpette di agnello con salsa cacio e pepe e limone; polpette di baccalà con salsa al pomodoro uvetta e pinoli. La cucina offre poi una gastronomia molto curata: Jamon Iberico Bellota, con pane strofinato e pomodori del piennolo; salumi selezionati; degustazioni di formaggi, composte e frutta secca; pane tostato con mortadella, finocchi saltati burro e parmigiano.
Il nuovo locale, curato dall’interior designer Tommaso Guerra, si declina in tre spazi differenti: una prima sala con circa 30 coperti, una grande finestra che dà sulla cucina, dallo stile eclettico e all’avanguardia dove sono i contrasti a dominare. La seconda sala, più intima, crea un corto circuito con la prima: pareti e soffitto blu petrolio, tavoli di noce antico, lampade in stile artdecò, in ottone e vetro lavorato. La terza attraverso una scala in ferro e legno conduce nella zona in cui un importante cocktail bar si articola lungo un bancone classico, in noce stile inglese. La cantina a vista con ottime etichette e birre artigianali. L’ambiente è originale, con pareti a mattoni vivi, carta da parati con toni orientali, arredi in noce e ferro color nero.
Stilelibero sarà anche spazio artistico, dove periodicamente faranno la loro comparsa fotografie, diverse collezioni di borse e gioielli, segno di una grande attenzione per la moda.
Il locale sarà aperto dall’ora del te e sarà possibile mangiare fino a tarda notte con proposte più semplici e veloci. Si cambia solo la domenica, dove ricalcando l’autentico spirito della cucina tradizionale, Stilelibero propone il “pranzo di famiglia”, tipico dei giorni di festa.
Via Fabio Massimo 68, Roma,
aperto tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 16 alle 2 di notte.
Tel. 06.3219657
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