In Italia la pasta fresca all’uovo è una tradizione che si tramanda da intere generazioni e fa parte del nostro patrimonio culturale e gastronomico. Da bambino ero affascinato e restavo incantato a guardare prima mia nonna e poi mia madre fare “la pasta in casa“; per me era una vera e propria magia vedere come farina e uova si trasformavano in poco tempo in maccheroni alla chitarra, tagliatelle, tagliolini o in qualsiasi altra forma. La pasta all’uovo era una prerogativa della domenica o dei giorni di festa ed io non vedevo l’ora di andare in cucina e mettermi accanto a mia madre che mossa a compassione mi donava un pezzo della sua massa che cercavo di lavorare con le mie manine imitando i suoi gesti velocissimi da vera professionista. Avevo anche il mio mini matterello, appartenuto a madre quand’era bambina e passato a me in eredità in quanto prescelto per continuare la tradizione familiare in mancanza di figlie femmine.
“Marco non devi accarezzarla, la massa va lavorata energicamente, devi spingere con le mani”
Ci sono voluti anni di esperienza, rimproveri e diversi tentativi riusciti più o meno bene per arrivare ad un risultato che si avvicinasse il più possibile a quello di mia madre ma senza dubbio ne è valsa la pena perché quando alla fine metti in bocca la prima forchettata di pasta fatta in casa non solo senti un gusto differente; la freschezza delle uova e della farina ma assapori i ricordi e la soddisfazione di quello che sei riuscito a realizzare.
Il Pastificio Maffei, in provincia di Barletta in Puglia, da oltre 50 anni fa proprio questo: tramanda una importantissima tradizione italiana, quella della pasta fresca portando nelle famiglie italiane e estere un prodotto di grande qualità. Uova fresche, semola di qualità, acqua leggera e soprattutto l’occhio attento di un artigiano che del fare la pasta ha fatto l’arte della sua vita. Savino Maffei sa davvero tutto della pasta fresca e oggi tutta la famiglia lavora con lui. Dagli anni sessanta ad oggi il Pastaio Maffei mantiene intatta la sua identità di azienda familiare con una grande spinta verso l’innovazione che le ha consentito, di anno in anno, di rafforzare il suo ruolo di leader di categoria. Oltre al core business della semola, Maffei offre oggi sul mercato una vasta scelta di prodotti nati da attente ricerche del reparto qualità e sviluppo per soddisfare una fetta di mercato sempre più ampia. Più di 20 formati di pasta all’uovo trafilata al bronzo, gnocchi con patate, fatti a freddo, pasta biologica e pasta di semola integrale, pasta ripiena, ma la vera novità in casa Maffei è la pasta di farina di riso e mais senza glutine.
L’evoluzione e l’innovazione hanno riguardato non solo il prodotto ma anche il packaging portando al restyling completo del logo e di tutte le linee di prodotto, con la finalità di rafforzare la visibilità del brand nel panorama competitivo e accrescere la riconoscibilità sul mercato.
Maffei ha sposato la contaminazione e la sinergia sempre più in forte tra Fashion Food e lo ha fatto attraverso la matita del famoso stilista Marco Coretti.
Un fiocco rosso, cromia rivelatrice del meglio italiano, metafora dell’eleganza della haute couture nazionale, ammirata in tutto il mondo, e simbolo della passione verace per la bellezza del Bel paese e i molteplici sapori regionali che lo caratterizzano. E poi un’immagine evocativa della tradizione produttiva e delle origini del pastificio, un cestino in vimini. Un packaging esclusivo e unico, che celebra il Made in Italy e sposa in pieno la filosofia del brand che abbraccia passato e futuro.
Ancora non sono pronto per formati di pasta fresca elaborati sopratutto quelli regionali come le mitiche orecchiette pugliesi e quale occasione migliore per poterle cucinare se non quelle Maffei? Una ricetta veloce ma gustosa che vede protagoniste indiscusse le orecchiette Maffei accompagnate da un nostro famoso e saporito formaggio: il gorgonzola che si sposa molto bene con broccoli e pinoli tostati e yogurt greco.
INGREDIENTI per 4 persone
- 1 confezione di Orecchiette Pastificio Maffei 320 gr
- 1 confezione di yogurt greco da 150/175 gr
- 1 broccolo grande
- Gorgonzola piccante 100/150 gr
- 1 confezione di pinoli
- olio extravergine di oliva
- 1/2 spicchi di aglio
- sale
Pulite i broccoli lavateli e sbollentateli per qualche minuto in acqua salata. Scolateli e ripassateli in padella con uno spicchio d’aglio e olio extravergine di oliva facendo attenzione a non cuocerli troppo (a me piacciono un po croccanti ma potete fare a vostro gusto) o romperli. Aggiungete il gorgonzola, lo yogurt greco amalgamando il tutto. In una padella tostate i pinoli facendo attenzione a non bruciarli. In abbondante acqua lessate le orecchiette Maffei e una volta raggiunta la cottura scolatele e ripassatele per qualche minuto con il condimento. Impiattate guarnendo con dei broccoli lasciati da parte, qualche dado di gorgonzola e pinoli tostati.
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