UN SOGNO CHIAMATO ALMATÓ
Non bisogna mai smettere di sognare, di alimentare le proprie passioni e desideri, bisogna osare e fare di tutto per realizzarli. I sogni non hanno una data di scadenza bisogna volerli, crederci e portarli avanti con determinazione e passione; gli ingredienti perfetti per la loro realizzazione e se poi sono tre amici ad avere lo stesso sogno, la storia non può che avere un lieto fine.
Tre amici, tre compagni di squadra, il rugby, con un sogno: quello di aprire un ristorante insieme: Almató.
L’insegna è la sintesi dei nomi dei tre giovanissimi soci, età media 28 anni: Alberto Martelli, Manfredi Custureri e Tommaso Venuti, rispettivamente responsabile di sala e sommelier, restaurant manager e chef del locale. Tre ragazzi romani, tre amici, accumunati da due grandi passioni: la buona tavola e la palla ovale. È proprio calcando l’erba di un campo da rugby, infatti, che i loro destini si sono incrociati.
“L’interesse per il cibo – sottolineano Manfredi Custureri e Alberto Martelli – è sempre stato qualcosa di centrale per tutti noi. Ad Almatò ognuno ha portato il proprio contributo secondo competenze e gusti. Il ristorante ha una sua identità ben delineata, un luogo dall’atmosfera al contempo raffinata e amichevole, adatto a doverse occasioni e dove chiunque possa sentirsi a proprio agio”.
IL RISTORANTE
Nel quartiere di Roma Prati nasce ALMATÓ ristorante dalla cucina ricercata e dall’atmosfera elegante e al contempo informale. Un piccolo gioiello dove essenzialità e buongusto nell’arredamento si sposano con altrettanta cura nella proposta enogastronomica. Tutto è curato nei minimi dettagli dalla mise en place, minimal ed impeccabile dove è una Ó color bronzo ricamata su ogni tovagliolo a porre l’accento e ricordare quella che è l’anima del ristorante, alle sedie color cobalto e alle lampade fatte su misura da un artigiano locale.
Una sapiente alternanza di materiali e colori diversi per una sensazione di accoglienza e per rendere la permanenza da Almatò un’esperienza piacevole sotto ogni punto di vista.
LA CUCINA DI ALMATÓ
La cucina rispecchia pienamente lo spirito del locale; ricercata nei sapori e raffinata così come la carta dei vini. Cinque le proposte per ogni portata che spaziano dalla terra al mare come: scampi, radicchio, radici; ravioli di coda, erbe amare, salsa mirepoix; anatra, patata viola, cipollotto, lavanda. La carta dei dessert, sempre firmata dallo chef Venuti, rappresenta una naturale prosecuzione della sua mano, con creazioni dalle forme e dal gusto contemporanei come le personali versioni di Tiramisù e Soufflé.
Quella dello chef Venuti e della sua brigata è una cucina incentrata sulle materie prime, sul gusto e da una costante ricerca della pulizia e della precisione. Per ogni piatto un numero limitato di ingredienti, sempre riconoscibili singolarmente, pur con la loro complessità di preparazione. Imprescindibili i concetti di stagionalità, qualità della materia prima e rispetto assoluto di quest’ultima.
“A mio modo di vedere – spiega Tommaso Venuti – tutte le pietanze devono risultare, nella loro interezza, leggibili e fruibili a un pubblico quanto più vasto possibile. I miei piatti partono sempre da una base di tradizione e si evolvono secondo un mio personale lavoro di ricerca. Lo scopo finale è in ogni caso estrarre il massimo del gusto, pensando in primis alla soddisfazione del cliente. Allo chef Heinz Beck devo molto: nei quattro anni trascorsi a La Pergola posso dire di aver imparato il mestiere di cuoco, inteso non solo come filosofia culinaria ma anche come gestione di una cucina e di un ristorante”.
La carta dei vini, curata dal Alberto Martelli, è composta da circa 80 etichette (equamente suddivise tra bianchi e rossi) provenienti dai territori più interessanti del Paese e comprensiva di diverse referenze estere, Francia in primis. Non può mancare, ovviamente, una selezione di bollicine italiane e di Champagne.
In zona Prati Almatò è sicuramente un’ottima scelta per trascorrere una tranquilla serata o pranzo all’insegna della buona cucina.
Almató
Via Augusto Riboty, 20C – 00195 Roma (quartiere Prati)
Tel. 0669401146
Aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 13.00 alle 15.00 e dalle 20.00 alle 23.30
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